Al Manzoni la Ferilli per la regia di Proietti

Questa sera, al Teatro Leonardo 1989 Crolli, spettacolo di Serena Sinigaglia, è l’ultimo capitolo della trilogia Incontri con epoche straordinarie: ’43, ’68, ’89.
La Presidentessa, da domani, al Manzoni, è interpretata da Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli e diretta da Gigi Proietti. La commedia racconta di Gobette, diva del teatro di varietà, che introdotta nell’abitazione di un noto magistrato di provincia viene scambiata per la moglie di costui nientemeno che dal Ministro della giustizia. Domani al San Babila, Come due gocce d’acqua, di Alessandro Benvenuti racconta di come un macchinista e un elettricista teatrale si trovano, sul palcoscenico, per montare un’edizione polacca di Aspettando Godot. Domani, al Grassi, Il padre, di August Strindberg, con Umberto Orsini, racconta le nevrosi del cosiddetto sesso forte. E sempre domani alla Cooperativa, prima de L’asino albino, di e con Andrea Cosentino. Domani, al Teatro Caboto, andrà in scena un classico come Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov, regia di Fabrizio Caleffi. Un altro debutto domani, al Litta, Preludio a Solaris: l’aquila bambina/reloaded di Antonio Syxty.
La Lunga giornata verso la notte, da domani al Filodrammatici, è quella trascorsa nel 1912 dalla famiglia Tyrone nella sua abitazione di campagna nel Connecticut. Mercoledì al Verdi, prima di Vita Virginia. Mercoledì, al Carcano, Paolo Poli si ispira, attraverso Sei brillanti, ai racconti, pubblicati in un periodo che va dagli anni ’20 agli anni ’80, di altrettante celebri firme del giornalismo al femminile. Mercoledì all’Out Off, debutta, in prima nazionale, Terra di Nessuno, di Harold Pinter, con Gigio Alberti.
Dal testo più noto di Brecht, una giovane compagnia teatrale racconta, con Visioni di Galileo, da giovedì allo Studio, la vicenda umana, storica, filosofica dell’uomo che rivoluzionò l’astronomia. Da giovedì, il Ciak, ospita Geppi Cucciari e il suo esilarante monologo Si vive una volta. Sola
Giovedì all’Arsenale, La cantatrice calva & C. mette in scena quattro pezzi di Eugène Ionesco. Venerdì allo Studio Frigia 5, Finale a due, ispirato al teatro dell’assurdo.
Venerdì, al Teatro della Memoria, Omaggio a De Andrè, di e con Luca Macchicchini; il giorno successivo, invece, Pezzettino è riservato ai bambini. Venerdì al Pim debutterà La vita Bestia, di e con Filippo Timi. All’Oscar, prima di Ci sta un Francese, un Inglese e un Napoletano, commedia scritta, diretta ed interpretata da Eduardo Tartaglia.

Venerdì al teatro della Quattordicesima, debutterà Le avventure di Pinocchio.
Sabato al Delle Erbe, andrà in scena Pierino e il Lupo, all’Olmetto, sarà rappresentato Le relazioni pericolose, di De Laclos. Domenica, all’Orione si rappresenta Con tutt el ben che te voeuri.

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