Torino - Conti a posto per la Fiat. Il primo "vero" segnale di una grande trasformazione, basata sull'innovazione, la competitività ma soprattutto la meritocrazia. Tutti ingredienti necessari per ottenere il successo in un mondo, come quello delle auto, sempre più globalizzato. Ma Fiat guarda avanti con la stessa ambizione di sempre, puntando a diventare "prima della classe". Parola di Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo automobilistico torinese. Fra il 2007 ed il 2010 Fiat Auto sfornerà 23 nuovi modelli e opererà altrettanti restyling di modelli esistenti. Lo ha rivelato l'ad della Fiat. Per la joint venture paritetica fra Fiat Auto e Credit Agricole, che dà vita a Fiat Auto Financial Service, saranno investiti 800 milioni di euro nei prossimi 4 anni. “La situazione finanziaria, in particolare di Fiat Auto, è finalmente fuori dalle acque agitate. Così l'ad di Fiat, Marchionne. “Oggi Fiat Auto è più forte e più dinamica - ha detto nel corso della presentazione della joint venture paritetica per il finanziamento delle vendite fra il gruppo torinese e Credit Agricole -. Abbiamo inserito la meritocrazia, siamo aumentati in competitività. Abbiamo mantenuto le promesse. Ora abbiamo l'ambizione di essere i primi della classe”.
Soffermandosi sulla joint venture con la banca francese, Marchionne sottolinea come sia stata realizzata "a tempo di record" e, anche in questo caso, il manager vola alto: "L'ambizione è quella di diventare il benchmark, il punto di riferimento del mercato".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.