Marchionne: «Giugno altro mese disastroso»

da Milano

Il mercato dell’auto a maggio e a giugno è stato «disastroso» e lo sciopero degli autotrasportatori contro il caro gasolio annunciato per la fine di questo mese rischia di indurre il gruppo Fiat alla chiusura degli stabilimenti, ma nonostante questo Sergio Marchionne, amministratore delegato del Lingotto, mostra un certo ottimismo nel confermare gli obiettivi del 2008, tra cui, per il marchio Alfa, quello di raggiungere le 300mila unità nel 2010. Il manager del gruppo torinese ha parlato a Milano proprio alla presentazione dell’ultima nata in casa Alfa Romeo, la «Mito», che, insieme con la nuova Lancia Delta, costituisce, ha detto il presidente Luca Cordero di Montezemolo, un marchio importante per il rilancio del gruppo. Montezemolo ha sottolineato che il modello «è il primo significativo passo per il rilancio dell’Alfa Romeo che passerà anche per gli Stati Uniti». «Questa - ha spiegato - è una macchina che copre un’area nuova, ottantamila pezzi è una sfida importante». Intanto però l’ultimo bimestre non è andato bene per il mercato, così come la minacciata protesta contro il caro-greggio rischia di compromettere la produzione nei prossimi mesi.

Marchionne ha tuttavia spiegato come «ad oggi» i risultati del secondo semestre siano «in linea». Per l’amministratore delegato il mercato brasiliano, uno dei punti di forza del gruppo, «va bene», al contrario dei dubbi espressi da alcuni analisti.

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