Mariano Euse Hoyos

Nacque nel 1845 a Yerumal, in Colombia, e fu battezzato col nome di Mariano de Jesús. Poiché il governo era anticlericale, i genitori preferirono istruirlo in casa. Fece dapprima il contadino, poi il sacrestano a suo zio prete. A sedici anni si iscrisse al seminario di Medellín e ne uscì sacerdote nel 1872. Nel 1876 fu coadiutore del vecchio parroco di Angostura. Scoppiò la guerra civile e si scatenò la caccia al prete: don Mariano dovette nascondersi in una cantina per due anni. Dopo un trienno come parroco di Sabanalarga, nel 1882 ebbe la parrocchia di Angostura. Qui rimase per il resto della sua vita, che fu quella di un parroco modello. Fu lui a ricostruire la chiesa, a erigere il campanile, la canonica e il cimitero. Ma soprattutto, chi voleva trovarlo, lo vedeva nel confessionale, dove stava spesso fino a tardi e presso il quale la gente veniva anche da lontano per farsi dirigere spiritualmente e trovare consiglio. Dal parroco di Angostura veniva gente di ogni ceto e condizione, anche in gruppi; ma soprattutto erano i contadini quelli che riconoscevano in lui uno dei loro, nato in mezzo ai campi e ai lavori campestri. Le offerte gli scivolavano via dalle mani in un battibaleno, dal momento che tutto impiegava per chi aveva bisogno. Si ridusse così povero che quando si ammalò dovette fare appello alla carità dei parrocchiani per avere un minimo di assistenza. Nel complesso godette di buona salute fino alle soglie degli ottant'anni, quando, nel 1926, una grave infezione lo costrinse a letto. Nel giro di un mese il male se lo portò via. Fu seppellito in chiesa.
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