Le sedute del consiglio comunale saranno convocate tramite invio di posta elettronica certificata. «Si tratta di uniniziativa in cantiere da tempo - spiega il presidente dellaula Marco Pomarici - che sotto questa presidenza è stata finalmente posta in essere con lobiettivo di risparmiare notevolmente risorse umane ed economiche. La nuova formula di convocazione, grazie alla posta certificata, avrà tutti i canoni di sicurezza e validità legale e implementerà il processo di informatizzazione volto a snellire e velocizzare la macchina amministrativa». Soddisfatto il suo vice Mirko Coratti: «Apprezzo la continuità che la presidenza ha voluto dare a questa iniziativa di cui ero stato promotore e per la quale mi sono battuto nella precedente consiliatura. La convocazione via mail certificata permetterà allamministrazione comunale un notevole risparmio economico sia in termini di personale impiegato per la trasmissione a mano delle convocazioni sia in termini di mole di documentazione cartacea». La convocazione via mail potrebbe aumentare laffluenza nellaula Giulio Cesare, scarsa negli ultimi tempi.
«Anche oggi (ieri, ndr) a vuoto per mancanza del numero legale i primi tre appelli», nota il vicecapogruppo del Pd Mario Mei. «Dopo molti consigli comunali andati a vuoto per le ripetute assenze, sarebbe il caso di prevedere una delega al mantenimento del numero legale», ironizza Luigi Camilloni, presidente dellOsservatorio sociale.Marrazzo, il re delle assenze (giustificate)
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