Da Marte ai buchi neri novembre nel cosmo in compagnia di Einstein

Da Marte ai buchi neri novembre nel cosmo in compagnia di Einstein

Roberto Zadik

Incontri sui misteri del cielo e approfondimenti su Albert Einstein. Da oggi, fino alla fine del mese, il Planetario Ulrico Hoepli, corso Venezia 57, ospita un ciclo di iniziative legate all'astronomia in cui studiosi ed esperti parleranno di stelle, pianeti e costellazioni. Tutto questo al costo di 3 euro con riduzioni per ragazzi, non ancora 18enni e per gli ultrasessantenni (metà prezzo). Il viaggio nella galassia parte questa sera alle 21 quando Giovanni Turla, appassionato di astronomia, illustra «Il cielo di novembre», descrivendo come sono posizionati i corpi celesti in questo mese. Lo stesso avverrà domenica alle 15 e alle 16,30.
Tra le novità, lunedì l’entrata di Marte in un’area del cosmo che darà al pianeta rosso una particolare intensità. In questo periodo infatti la distanza dalla Terra è di «solo» 69 milioni di chilometri, fenomeno che si ripeterà fra 13 anni, nel 2018. Per questo il Planetario dedica a Marte ben quattro appuntamenti. Primo tra tutti, sabato alle 15, «Marte: il Pianeta Rosso» in cui Luca Astori, insegnante di fisica, racconterà storia e segreti dell'astro. Rimanendo nell'orbita di Marte, martedì prossimo alle 21 il conferenziere Mauro Arpino presenterà «Il cielo di Marte» e alla stessa ora, giovedì 10, Cesare Guaita, presidente del gruppo astronomico tradatese sarà protagonista della serata «Marte di nuovo vicino alla Terra».
Insomma, le occasioni per «avvicinarsi» a questo pianeta non mancano di certo. Ma le conferenze tratteranno gli argomenti più vari e coinvolgeranno grandi e piccoli. Ad esempio, sabato 12, meteoriti e comete saranno al centro dell'incontro «Oggetti dal cielo», mentre domenica, sempre alle 15, il giornalista scientifico Gianluca Ranzini porterà il pubblico «A spasso tra le stelle».
In tema di scienza non si poteva certo tralasciare la figura di Albert Einstein, specialmente a 50 anni dalla sua scomparsa avvenuta all'età di 76 anni il 18 aprile 1955. A sottolineare l'importanza del contributo dato dal fisico tedesco all'astronomia sarà la studiosa Laura Maraschi che, giovedì 17, terrà la conferenza «Einstein: dalle stelle ai buchi neri». Nel corso della serata, che prenderà il via alle 21, la ricercatrice - famosa per essere stata il direttore dell'Osservatorio astronomico di Brera dal 2002 fino a quest'anno - illustrerà la teoria della relatività formulata da Einstein e mettendola in relazione con la scoperta dei buchi neri.
La settimana successiva, il 24, si parlerà ancora dello scienziato tedesco. Succederà nel seminario «Einstein e la cosmologia moderna» tenuto, alle 21, dal professor Claudio Firmani che nel 1985 ha ottenuto il premio per la ricerca tecnologica dall'Università nazionale del Messico. Il calendario delle proposte comprenderà questo e molto altro. Ad esempio, il 19, a partire dalle 15, Fabio Peri, direttore scientifico del Planetario, introdurrà il pubblico ai misteri della Luna nell'appuntamento intitolato «La regina della notte» e, grazie all'utilizzo di particolari tecnologie, anche i sordomuti potranno seguire la conferenza.

Da segnalare anche gli incontri con Mario Cavedon.

Il 26, l'astronomo professionista, svilupperà il tema delle «Distanze in astronomia», mentre il giorno successivo, sempre alle 15, racconterà ai più piccoli «Stelle e favole di novembre» in un pomeriggio sospeso tra sogno e scienza.

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