Cronaca locale

Maxi-cartelloni in tangenziale per fare pubblicità a Gesù

Sono comparsi in diversi angoli di Brescia e del suo hinterland. Manifesti giganti, cartelloni di grande formato che si affacciano nei pressi della tangenziale o campeggiano su palazzi in costruzione. I colori sono accesi e i caratteri cubitali.
Ma a colpire non è tanto la grafica, quanto il tenore dei messaggi, perché se lo stile è quello di una campagna pubblicitaria inscenata per vendere un prodotto, il contenuto spiazza. Si legge: «Dio ti ama personalmente», «Abbiate fiducia: io ho vinto il mondo», oppure, «Mi ha amato e ha dato se stesso per me».
Un contenuto senza alcun dubbio religioso, ma per lungo tempo molti hanno creduto che sotto sotto covasse comunque un obiettivo commerciale. Che dietro a questi maxi-santini ci fosse un capo di abbigliamento o un’automobile da piazzare, un prodotto che dopo un po’ si sarebbe svelato, proprio come vogliono certe nuove strategie di marketing.
I più poi giuravano che si trattasse della pubblicità di una marca, ancora non svelata, di jeans. Le frasi mistiche firmate con la parola «Jesus» hanno richiamato alla mente la campagna shock firmata da Oliviero Toscani: negli anni Settanta pubblicizzava per l’appunto una marca di jeans di nome Jesus.
Nessun secondo fine, invece, ma una vera campagna di evangelizzazione con l’unico scopo di «reclamizzare» Gesù, di diffondere la parola di Cristo in maniera originale e moderna. In modo diretto, secondo i paradigmi delle moderne tecniche di comunicazione.
«Volevamo comunicare il messaggio divino, che poi altro non è che una frase tratta dal Vangelo, ecco perchè la firma Jesus, e volevamo farlo in maniera immediata - spiega don Luca Paitoni -. La nostra è una evangelizzazione veloce, per l’uomo che si muove in fretta fatta di frasi brevi e ad effetto». Don Paitoni è cappellano della clinica Poliambulanza e insieme ai giovani dell’associazione Cristomorfosis è l’ideatore di questa campagna, realizzata grazie a sponsor privati.
L’associazione opera in Italia dal 2003, ma le sue origini sono affondate oltre Oceano, in Messico; guarda al mondo giovanile, e evangelizza con linguaggi e strumenti del mondo giovanile. Magliette stampate e ora grandi manifesti. E non è finita.

Le iniziative per avvicinare i giovani al credo possono essere molte altre.

Commenti