Mediaset in forte crescita

Bpm scende: dubbi sui conti trimestrali

Chiusura in rialzo per Piazza Affari e per le Borse europee che hanno virato in positivo nel pomeriggio di ieri in scia alla pubblicazione del dato trimestrale sul Pil Usa, risultato migliore delle attese. Il Mibtel ha guadagnato lo 0,55%, l’S&P/Mib lo 0,91%. Tra le blue chip in evidenza Finmeccanica (+3,5%), Seat Pagine Gialle (+3,5%), Mediaset (+3,1%), Autogrill (+3,1%) e Telecom (+3%). Maglia nera a Bpm (-2,8%) sulle aspettative per una debole trimestrale. In rosso anche Fiat (-1,3%) nonostante la firma di un memorandum d’intesa per l’acquisizione dello stabilimento Zastava, in Serbia. Sul listino completo sugli scudi Banca Popolare di Intra (+19,9% a 14,61 euro) dopo il lancio dell’Opas da parte di Veneto Banca finalizzata al delisting. L’offerta valorizza il titolo Intra 15 euro. Denaro anche su Indesit (+3,8%) grazie a conti trimestrali migliori delle attese. In Europa debole Londra (-0,03%) mentre sono positive Francoforte (+0,92%) e Parigi (+0,39%). In Francia in ribasso Alcatel-Lucent (-3,5%) che ha lanciato un «allarme» sulle vendite per l’esercizio in corso e ha chiuso il trimestre con una perdita di 181 milioni. Ancora vendite su Michelin (-3,3%) in scia al profit warning sul 2008. Male anche Lafarge (-2,3%). Denaro invece su Eads (+4%) spinta dal rafforzamento del dollaro. A Francoforte negative Lufhtansa (-6,3%) dopo lo stacco della cedola e Sap (-0,76%) su risultati trimestrali inferiori alle attese.

Bene, invece, Siemens (+2,2%) dopo i conti e Munich Re (+2,5%). A Londra in calo British Gas (-6,2%) dopo l’offerta da 12 miliardi di dollari sull’australiana Origin. Dopo una partenza brillante Wall Street ha chiuso con il Dow a meno 0,11% e il Nasdaq a meno 0,56 per cento.

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