Melegnano Dà lavoro a un clandestino e lui lo denuncia: imprenditore condannato

A Melegnano, dà per mesi lavoro a un clandestino che l'aveva pregato di aiutarlo perché viveva in condizioni disperate e aveva bisogno di aiuto. Ma qualche mese più tardi, lo straniero decide di ricambiare il «favore» del suo datore di lavoro, raccontando tutto alla Guardia di Finanza. Risultato: l’imprenditore viene inquisito, denunciato e condannato. Il tribunale di Lodi, nella persona del giudice Anna Laura Marchiondelli, infatti, nelle scorse ore ha inflitto a Michele S., 34 anni di Melegnano, tre mesi di carcere.
Tutto era cominciato tre anni fa, nel 2006. Allora Michele S., imbianchino aveva deciso di fidarsi di quell’egiziano di quarant’anni che gli chiedeva una mano per andare avanti e di provare a fargli fare qualche lavoretto. E all’inizio sembrava che andasse tutto liscio.

Poi, probabilmemte anche per colpa di alcune incomprensioni che erano nate tra i due, l’immigrato va a parlare della sua posizione lavorativa alle Fiamme Gialle e l’imprenditore, che non aveva mai avuto prima problemi con la giustizia, finisce dritto alla sbarra. Per poi subire anche la relativa condanna.

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