Il vaccino anti meningite in Lombardia è gratis. È in dirittura darrivo la delibera della Regione che mette il medicinale a disposizione di tutti. Senza far pagare un euro. Finora il vaccino è stato fornito a costo zero solo alle categorie a rischio: bambini e adulti con elevate possibilità di contrarre la malattia e famiglie con disagio sociale. A breve, chiunque potrà farne richiesta per i propri figli. In attesa che il governo vari un piano di prevenzione nazionale, la Regione Lombardia combatte il pericolo virus con uno stanziamento che si aggira attorno agli 8 milioni di euro.
A sbloccare la situazione è stata la risposta che il ministro della Salute Livia Turco ha inviato, pochi giorni fa, allassessore lombardo alla Sanità. Luciano Bresciani lo scorso aprile aveva chiesto un parere sullutilità dei vaccini in base ai risultati scientifici. «La commissione regionale vaccini - spiega lassessore Bresciani - aveva espresso per lanti meningite un parere diverso da quello degli uffici del ministero. Ho esposto questa posizione alla Turco e poi, con senso di responsabilità, ho assunto le indicazioni del ministero della Salute, privilegiando il diritto di libera scelta di chi intende fare richiesta del vaccino».
La vaccinazione contro il batterio meningococco C è rivolta ai soggetti tra gli zero e i diciotto anni, mentre la vaccinazione contro il batterio pneumococco è indirizzata ai bambini fino a tre anni. La cura può essere richiesta in ogni momento dellanno negli ambulatori Asl senza prescrizione medica. La decisione della Regione mette ordine in un passato piuttosto confuso, dove ogni Asl ha fatto per sé. In base alla situazione descritta dallassociazione italiana dei genitori Moige, emerge che fino a pochi mesi fa alcune Asl della Lombardia offrivano il vaccino gratis alle categorie a rischio e altre lo concedevano solo ai bambini iscritti allasilo. Alcune chiedevano un contributo ai genitori, altre non prevedevano nulla e chi voleva il vaccino era costretto a comprarlo in farmacia: una dose più la seduta vaccinale costa quasi 90 euro. Contando che, nella maggior parte dei casi, servono tre dosi, le famiglie si trovavano a spendere circa 270 euro per proteggere i figli dal virus.
Il provvedimento regionale dà gli stessi diritti a tutti, senza distinzioni e punta ad attenuare un fenomeno che in Lombardia conta allincirca un quarto dei casi registrati in Italia. Nel 2007, da gennaio ad agosto, i casi di meningite sono stati 190. Tra il 2005 e il 2006 si sono registrati picchi fino a più di 300 casi.
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