Meno male che sono numeri piccoli

Brevi considerazioni sulla multa fiscale più alta che ci sia mai stata in Italia.

1. Riguarda un imprenditore che gode di ottima e meritata stampa, mica un furbacchione: non leggerete grandi cose sui media. E poi il suo amministratore delegato Andrea Guerra, campione dell’etica e della correttezza, solo un anno fa ci aveva avvertito: «La vicenda riguarda la sistemazione del patrimonio di Del Vecchio, numeri molto piccoli».

2. I numeri saranno pure molto piccoli, ma qualche malizioso potrebbe mettere in relazione questa piccola multa da 300 milioni di euro con il dividendo inatteso che solo poche settimane fa e smentendo le previsioni, Luxottica ha riconosciuto ai propri azionisti.

3. I numeri in effetti sotto un certo profilo sono davvero piccoli. L’accertamento iniziale era di 2 miliardi di euro. E dunque 300 milioni, pagabili in più tranche, sono roba da ridere.

4. Un’ultima questioncella riguarda l’Agenzia delle Entrate. Se accerta per 2mila milioni e si accontenta (si fa per dire) di 300 c’è qualcosa che non va.

È difficile non pensare che abbia inizialmente sparato alto per spaventare il suo interlocutore e ridurlo a più miti consigli, pur considerando le norme che prevedono la riduzione delle sanzioni a un quarto. Non esattamente il comportamento che ti aspetti in uno stato di diritto.

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