Piero Evangelisti
La rivista americana Forbes è nota ai più per la classifica, stilata annualmente, degli uomini più ricchi del mondo, che attendono con ansia la sua pubblicazione per sapere chi sale e chi scende. È sicuramente dedicata a questi paperoni la recente, e abbastanza curiosa, classifica diffusa dal magazine americano: quella delle dieci auto più costose del mondo, selezionate scegliendo addirittura il mercato dove, per i diversi regimi fiscali, costano di più. Affidandosi in parte al sogno e in parte alla conoscenza, si sarebbe portati a pensare che al primo posto ci debbano essere una Rolls Royce, oppure una Ferrari, o magari una Lamborghini. Niente di tutto questo, perché sul gradino più alto troviamo la Bugatti Veyron 16.4, 1000 cv di potenza venduti a mille euro l'uno. Lauto da un milione di euro porta un marchio storico, ma per far rivivere il mito di Ettore Bugatti il Gruppo Volkswagen, che controlla il marchio transalpino, ha penato non poco, e ancora oggi non si sa esattamente quante ce ne siano in strada.
Assente nella classifica con i suoi blasoni più prestigiosi (pare comunque che a Maranello e a Sant'Agata Bolognese non si siano strappati i capelli), l'Italia entra al secondo posto con la Zonda Roadster, prodotta in meno di trenta pezzi l'anno a San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena, nella fabbrica-atelier di Enrico Pagani, argentino che ha percorso all'inverso la migrazione del nonno verso il Sudamerica. Per la Zonda bastano 667mila dollari, soltanto 20mila in più di quelli necessari per la pressoché sconosciuta americana SSC Ultimate Aero, comunque la vettura più costosa e più veloce sul mercato statunitense: 400 kmh da tentare di raggiungere sul Lago Salato in Utah. Nel cambio con leuro, però, la Aero perde con la porta la bandiera svizzera, la Leblanc Mirabeau della Wysstec (543mila euro), seguita da un'altra americana, la Saleen S7 Twin Turbo, che costa, in Europa, 535mila euro. Sesta piazza per la Koenisegg CCR, «carneade» svedese nel panorama automobilistico mondiale, venduta a 458mila euro. Per trovare qualcosa di più classico bisogna scendere al settimo posto, con una Mercedes Benz, tuttavia molto speciale, la SLR McLaren prodotta in Inghilterra nella factory del team di Formula 1: per ottenerla bisogna avere molta pazienza, mesi e mesi, tenendo pronto un assegno da 452.750 dollari. Sempre dalla Casa della Stella (anche se su questi due modelli non ve n'è traccia) arrivano le due imponenti limousine Maybach 62 e 57 S (mettete la virgola del decimale e avrete la lunghezza in metri del modello) ad occupare l'ottava e la decima posizione della classifica di Forbes.
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