Milano - Cresce l'apprensione sui mercati finanziari. Ancora una volta è il Portogallo a non far dormire sonni tranquilli alle borse del Vecchio continente. E il pessimismo, sfruttato ad arte dagli speculatori, rischia di riprendere il sopravvento. Sulle principali Borse dell’area euro per ora si allenta il timore per la crisi del debito e trova spazio un rimbalzo. Le attese sono per le aste sui titoli di stato in Portogallo, Spagna. Si comincia mercoledì con Lisbona, dove verranno offerti 1,25 miliardi di bond governativi con scadenza 5 e 10 anni.
Pressioni sul Portogallo Ieri sono bastate alcune indiscrezioni - secondo cui Germania e Francia starebbero pressando il Portogallo ad alzare bandiera bianca e ad accettare gli aiuti di Ue e Fmi - a far salire la tensione. Lisbona ha smentito ma, come accadfuto in passato per Grecia e Irlanda, dire che va tutto bene serve a poco.
Borse: rimbalzo dell'Europa Deciso rimbalzo - ai nuovi massimi da 28 mesi - per l'euforia sugli acquisti promessi anche dal Giappone, dopo la Cina, sui bond emessi dal cosiddetto Fondo di salvataggio europeo. Londra chiude a +0,97%, Parigi a +1,58%, Francoforte a +1,23%, Milano a +1,40%, Madrid a +1,53%, Amsterdam a +1,15%, Stoccolma a +1,89%, Zurigo a +1,37%.
Asta record per i Bot Il Tesoro ha collocato tutti i sette miliardi del Bot a 12 mesi in programma oggi, con un rendimento salito al 2,067%,
massimo dal dicembre 2008. Rispetto alla precedente collocamento il rendimento è salito di 0,053 punti. Boom di richieste da parte degli investitori, con domande superiori agli 11,3 miliardi rispetto ai sette offerti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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