Il mercato L’annuncio di Preziosi: «Criscito andrà via»

Nonostante il calcio sia turbato dalle vicende giudiziarie legate alle scommesse, il mercato non si ferma. Va avanti. Ad aprire le danze ci pensa il patron rossoblù Enrico Preziosi che a Radio Kiss Kiss si lascia scappare due mezza verità. «Mimmo Criscito andrà sicuramente via da Genova, mentre Kucka non lo venderò neanche per 30 milioni. Ci sono tre grosse società che sono interessate al centrocampista slovacco, ma abbiamo già deciso che lo tratteremo nei prossimi anni». Fanno scalpore però le dichiarazioni su Criscito perché dieci giorni fa in occasione dell'ultima giornata di campionato, il numero uno del Genoa aveva affermato che il numero 4 rossoblù sarebbe rimasto sotto la Lanterna. Pensiero tra l'altro che era stato ribadito dallo stesso giocatore. Poi aggiunge sull'esterno napoletano: «Ormai è qui da tanto tempo ed è giusto che approdi in qualche altro club. So che Capozucca ed il ds partenopeo Bigon si sono incontrati, ma non sono convinto che il Napoli abbia poi così tanta voglia di acquistarlo». Forse perché ritengono eccessiva la richiesta di quattordici milioni.
Ed allora dietro al terzino sinistro della nazionale azzurra ci potrebbe essere l'Inter per due motivi. Primo perché sembra sempre più sicuro l'addio di Maicon dai neroazzurri. Secondo perché i rapporti tra Moratti e Preziosi sono molto buoni ed entrambe le società hanno ancora da definire il futuro del centrocampista Kharja, che i neroazzurri potrebbero eventualmente inserire nell'operazione Criscito. Inoltre l'Inter ha in mano il cartellino del portiere Viviano che potrebbe essere usato come pedina di scambio, e sempre da Milano continuano insistenti le voci che vorrebbero i Campioni del Mondo sul gioiellino Stephan El Shaarawy, impegnato con il Padova nei play-off di Serie B. Per sostituire Criscito il grifone punterebbe sull'algerino Djamel Mesbah, autore di un'ottima stagione a Lecce. Sinistro naturale è capace di coprire tutta la fascia giocando sia da terzino che da esterno alto. Il Genoa inserirebbe nell'affare Tomovic, ma c'è da superare la concorrenza di Parma e Fiorentina.
Per la difesa si torna a parlare di un interessamento per l'uruguaiano Britos del Bologna, ma tutto resta legato all'arrivo o meno del tecnico Malesani. Sul fronte allenatore comunque non si sono registrate novità. Tutto è ancora fermo. Sul caso Sokratis invece è intervenuto il direttore sportivo Stefano Capozucca a Radio Manà Manà. «Il giocatore c'è stato richiesto dalla Lazio, ma adesso dobbiamo confrontarci con il ragazzo per capire come può evolversi la vicenda. Il ragazzo è rimasto molto scosso per quello che è accaduto con il Milan ed ha bisogno di tempo per decidere».
Sampdoria In casa Sampdoria il ds Sensibile, in attesa di sfoltire la rosa, cerca di piazzare il primo grande colpo per la rinascita blucerchiata. E si tratta del centravanti granata Rolando Bianchi che ormai ha chiuso la sua avventura in granata. La trattativa, che non sarà comunque facile visto l'interessamento per il centravanti di molteplici formazioni di Serie A, dovrebbe partire da una quotazione di sei milioni più l'ingaggio al giocatore. Operazione importante che però nello scacchiere del nuovo mister blucerchiato andrebbe a ricoprire quel ruolo che nella Reggina di quest'anno era coperto da Emiliano Bonazzoli, ex blucerchiato. Resta sempre sotto osservazione il giovane attaccante Manolo Gabbiadini del Cittadella, che fa parte dell'Under 21 di Ciro Ferrara e cresciuto nel vivaio dell'Atalanta.


Da Firenze trovano sempre più conferme la voce che vorrebbe la Sampdoria in pole position per il prestito del giovane centravanti senegalese Babacar, che conta già diverse apparizioni nella massima serie. A centrocampo i punti fermi dovrebbero essere Poli e Palombo, mentre verranno richiamati alla base Mirko Eramo, che a Crotone ha disputato una stagione da protagonista, e Francesco Signori dal Modena.

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