Mercato Ribas è arrivato, Vialli critica i tifosi

Sebastian Ribas, attaccante uruguaiano classe 1988 è sbarcato a Genova, dove ieri ha svolto le visite mediche di rito. È il primo rinforzo per l'attacco rossoblù anche se facilmente andrà in prestito. In pole sembra esserci il Chievo. Ribas è già stato in Italia con pochissima fortuna. Fu infatti acquistato dall'Inter nel 2006 dove rimase fino al 2008, con una parentesi di quattro gare nello Spezia nella stagione 2007\2008. Venne poi ceduto al Digione in Ligue 2, la Serie B francese, dove esplode. In tre anni segna 48 gol in 105 partite. 23 reti solo nell'ultima stagione e per il Digione si materializza una promozione storica. Ma in casa Genoa è sempre il nome del nuovo allenatore a tenere banco. Se Malesani è andato in vacanza rassicurato dalle parole del patron Preziosi, l'addio (annunciato) di Delio Rossi dal Palermo potrebbe aprire nuovi scenari.
Il massimo dirigente rossoblù, e questo non è un segreto, prima di tutti aveva interpellato per il futuro del Genoa proprio Rossi. Che però aveva chiesto un ingaggio, definito troppo oneroso da Preziosi. Intervistato da PianetaGenoa1893 il presidente Zamparini non ha escluso però un arrivo del suo ex mister sotto la Lanterna. Anzi. «Per me potrebbe andare al Genoa, ma ripeto è solo una mia sensazione».
Intanto Rafinha ha superato le visite mediche a Monaco di Baviera ed è ufficialmente un giocatore del club tedesco. Per il brasiliano contratto triennale da 1,3 milioni annui, mentre nelle casse del Grifone entreranno 6 milioni. Ancora nulla di fatto per risolvere la questione Floro Flores. Il Genoa ha proposto 4,5 all'Udinese per il riscatto, ma il patron Pozzo ha rifiutato. Diverso il discorso in casa Sampdoria. Dopo le parole di Edoardo Garrone tutto appare rimandato a dopo i play-off di Serie B, o almeno quando il ds Sensibile ed il tecnico Atzori avranno terminato con le loro attuali formazioni.

Da Sky Sport Gianluca Vialli ha parlato di un suo possibile arrivo alla Sampdoria. «Mi vedrei come dirigente piuttosto che come allenatore. Le scelte della società mi sembrano azzeccate e non capisco la reazione dei tifosi blucerchiati che ricordavo diversi».