Aria artica sull'Italia: chi deve prepararsi al gelo

Ancora poche ore e sull'Italia farà il suo ingresso aria artica in arrivo dalla Groenlandia: crollo termico, venti forti e nevicate in pianura, ecco le zone più colpite

Aria artica sull'Italia: chi deve prepararsi al gelo

Il maltempo si è impadronito di gran parte d'Italia già da lunedì con piogge, acquazzoni e nevicate su Alpi e Appennini ma il peggio deve ancora arrivare: aria artica pilotata dal ciclone Thor farà il suo ingresso nel Mediterraneo da giovedì provocando anche bufere di neve sui monti ma portando la neve fino in pianura a causa del crollo termico che sperimenteremo nelle prossime ore.

Le aree più colpite

Le immagini del satellite aggiornate ogni 15 minuti mostrano l'ampia depressione sul Tirreno con il contributo di aria sempre più fredda in discesa dal Nord Atlantico che entra dalla Porta del Rodano: il gelo in quota arriva direttamente dalla Groenlandia e si riverserà al suolo grazie alle precipitazioni abbondanti dei prossimi giorni. Come spiegano gli esperti, nella giornata di giovedì 18 gennaio la neve potrà imbiancare la Val Padana soprattutto in Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli. Secondo le ultime emissioni dei modelli meteorologici, fino a 10-15 cm di neve potrebbero cadere su Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna, accumuli inferiori invece a Cremona e Mantova così come a Vicenza, Padova e Rovigo.

Gli effetti del ciclone Thor

Le precipitazioni saranno molto abbondanti anche al Centro-Sud soprattutto dal lato tirrrenico con potenziali nubifragi e nevicate sulle zone esposte dell'Appennino a quote collinari e intorno a 5-600 metri. Attenzione alle mareggiate che colpiranno le coste più esposte. Insomma, il ciclone di origine polare farà parlare di sé anche e soprattutto per l'aria artica che farà crollare i termometri anche di 10-12 gradi rispetto alle ultime ore. Sud e Sicilia (Campania esclusa) vivranno la fase di maltempo soprattutto da venerdì quando venti gelidi soffieranno sulle Isole Maggiori e sulle restanti regioni. La neve cadrà a partire dagli 800 metri sui monti dell'Appennino meridionale e in Sicilia su Nebrodi ed Etna.

Meteo in miglioramento, invece, sul resto d'Italia ma con un clima molto freddo di giorno e gelido di notte con valori minimi sotto lo zero praticamente ovunque al Nord e sulle zone interne del Centro nel prossimo fine settimana che vedrà deciso maltempo questa volta sui versanti adriatici centro-meridionali e su tutto il Sud dove si isolerà il ciclone continuando a dare i suoi contributi con aria artica pronta a riversarsi al suolo in caso di precipitazioni.

La tendenza a medio-termine

La ferita che si sta aprendo sul Mediterraneo sarà difficile da far guarire in breve tempo: ecco perché anche l'inizio della prossima settimana si

prevede un clima molto freddo su tutta Italia con occasione per nuove nevicate a bassissima quota: per avere i dettagli delle zone più colpite sarà necessario attendere i prossimi aggiornamenti.

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