Esplode l’anticiclone africano, in arrivo 37°C. Ecco dove salirà il termometro

L’Italia entra in una fase di caldo estremo con punte fino a 37°C e un’ondata africana che durerà settimane. Ma attenzione: il 2 e il 4 giugno il Nord sarà colpito da forti temporali e grandinate

Esplode l’anticiclone africano, in arrivo 37°C. Ecco dove salirà il termometro
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L'esplosione dell'anticiclone africano è realtà: non lo mostrano soltanto le immagini del satellite con l'Italia praticamente sgombra da nubi ma ce ne siamo accorti già nelle ultime ore con le temperature che sono aumentate rispetto ai giorni scorsi. L'escalation termica proseguirà anche nei prossimi giorni con una vera e propria fiammata calda dal Sahara che farà impennare il termometro anche fino a 36-37°C.

Ondata di calore in arrivo

Gli esperti la chiamano "canicola subtropicale" con il quale si vuole intendere "un periodo di caldo intenso e prolungato, tipicamente associato all'arrivo di masse d'aria calda di origine subtropicale verso il bacino del Mediterraneo e l'Europa", afferma Mattia Gussoni de Ilmeteo.it. Sarà da martedì 3 giugno che avremo a fare con aria caldissima di provenienza dall'entroterra di Marocco e Algeria che oltre a tanto sole farà lievitare le temperature massime ben oltre alle medie del periodo.

Dove farà più caldo

Il caldo si farà sentire soprattutto sulle pianure delle regioni settentrionali, sulle regioni tirreniche e sulle due Isole Maggiori dove i valori diurni saliranno oltre i 28-30°C durante le ore centrali della giornata. "In Sardegna si potranno toccare punte massime fino a 36-37°C! Insomma, saremo di fronte alla tipica fiammata di calore africana", aggiunge Gussoni.

Occhio ai temporali

Come abbiamo visto con gli ultimi aggiornamenti, viene confermato dai modelli matematici un passaggio d'aria fresca in quota sulle regioni settentrionali collegato al maltempo che interessa il Nord Europa. Massima attenzione sia per la Festa della Repubblica ma anche per mercoledì 4 giugno quando forti temporali e grandinate potranno colpire le zone alpine, prealpine ma anche le pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia-Giulia.

La tendenza successiva

"Nella seconda parte della settimana le ultime proiezioni confermerebbero un ulteriore rinforzo dell'anticiclone africano. Anzi proprio tra il 6 e il 15 di giugno è prevista una fase meteo climatica estrema con il caldo che si farà sempre più insopportabile su molte delle nostre regioni", conclude l'esperto. Dunque, sembra che la fase di stabilità atmosferica possa durare davvero a lungo, almeno per tutta la prima parte del nuovo mese che ci introduce all'estate (oggi quella meteorologica, dal 21 giugno anche l'estate astronomica).

Sembra ripetersi uno schema molto frequente negli ultimi anni con l'anticiclone africano molto duraturo e le perturbazioni costrette a scorrere a latitudini molto elevate. Staremo a vedere, però, se ci saranno dei cambiamenti con i prossimi aggiornamenti.

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