I cieli sereni o poco nuvolosi di questa mattina in Italia non devono ingannare: la pausa di bel tempo sarà breve perché dalle prossime ore una discesa di aria fredda nord Atlantica si tufferà sul Mediterraneo dando origine a un veloce ciclone che coinvolgerà tutte le nostre regioni nell'arco di 24 ore. Subito dopo, però, ecco il ritorno del grande assente dell'ultimo periodo, l'anticiclone delle Azzorre che riporterà condizioni meteo stabili per alcuni giorni e temperature in aumento.
Il maltempo dell'8 dicembre
Dalle prime ore di domani ecco che l'area ciclonica sarà protagonista con piogge sui versanti tirrenici e sulle Isole Maggiori e nevicate anche in pianura specialmente sul Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna occidentali come spiega il meteorologo de Ilmeteo.it, Carlo Testa. La neve cadrà a quote basse e pianeggianti anche in Val d'Aosta mentre le piogge interesseranno tutti gli altri territori. Le temperature, dopo il leggero aumento di mercoledì e giovedì, torneranno a scendere su tutte le regioni": in questo caso è bene specificare che saranno le massime a subire diminuzioni mentre le minime, a causa della copertura nuvolosa, saranno generalmente in aumento. I fenomeni saranno meno probabili ed estesi sul Nord-est e sui versanti adriatici.
Il ribaltone del week-end
L'esperto parla di svolta meteo per il fine settimana del 9 e 10 dicembre con un rapido aumento della pressione atmosferica per l'arrivo di un'area di alta pressione che riporterà tempo stabile e soleggiato quasi ovunque a parte gli ultimi disturbi sulle Isole Maggiori con fenomeni non esclusi ma in esaurimento. È così che soprattutto domenica vedrà bel tempo da nord a sud a parte velature di passaggio sui settori tirrenici e sulla Sardegna e qualche banco di nebbia non escluso in Valpadana.
La tendenza successiva
È così che tornerà l'alta pressione dopo una latitanza di una decina di giorni: soprattutto tra lunedì e mercoledì un netto aumento termico interesserà, durante le ore diurne, soprattutto il Centro-Sud con valori che a 850 hpa (1.500 metri circa di quota) raggiungeranno 10-12°C: questo significa che, al suolo, i valori massimi potranno raggiungere anche i 20°C. Discorso diverso per le ore notturne quando, complici i cieli sereni e l'assenza di vento, le minime torneranno a diminuire soprattutto al Nord con valori sotto lo zero ed estese gelate. Alta pressione, d'inverno, significa anche questo: il terreno perde calore molto più rapidamente, le giornate sono molto corte e quindi, in presenza di cieli sereni, ecco che le temperature scendono velocemente su gran parte del Paese.
Una svolta, probabilmente,
potrebbe avvenire soltanto dalla seconda metà della prossima settimana con la potenziale discesa di aria gelida direttamente dalla Scandinavia fin sul Mediterraneo con risvolti tutti da inquadrare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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