Tra l’anticiclone e il vortice africano: Italia spaccata in due, cosa accadrà

Nubi e piogge al Sud e sulla Sicilia, soleggiato e mite al Centro-Nord ma con una perturbazione in agguato da domenica: ecco cosa dobbiamo aspettarci e le zone più colpite dai fenomeni

Tra l’anticiclone e il vortice africano: Italia spaccata in due, cosa accadrà
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Da una parte nubi in aumento con piogge localmente intense, dall'altro cieli in gran parte sereni o poco nuvolosi con temperature miti e gradevoli: è quanto sperimenterà il nostro Paese nel corso di questo fine settimana con il Sud a fare i conti con l'ennesimo vortice ciclonico in arrivo dal Nord Africa e il Centro-Nord protetto dall'anticiclone.

Dove colpiranno i fenomeni

Le immagini del satellite aggiornate ogni 30 minuti mostrano l'arrivo della nuvolosità sulla Sicilia in successiva propagazione alle altre regioni meridionali. La giornata di sabato 18 ottobre vedrà nubi compatte con piogge sparse in intensificazione entro sera sull'isola così come sulla Calabria. Bel tempo, invece, al Nord e al Centro con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature massime che molto spesso toccheranno i 19-20°C con punte fino a 22°C a Roma e 21°C a Firenze.

Tra maltempo e cieli sereni

Domenica 19 ottobre il vortice africano si sposterà sul Mar Ionio. "Per questa ragione ci attendiamo una giornata caratterizzata da un contesto meteo alquanto instabile sulla Calabria ionica, con precipitazioni sparse, localmente moderate e la possibilità di qualche forte temporale. Molte nubi le troveremo anche sul resto del Sud e in Sicilia, ma qui le piogge saranno meno probabili", spiega Mattia Gussoni de Ilmeteo.it. Se al Centro la giornata sarà da piena Ottobrata con nessuna variazione di rilievo e cieli in gran parte sereni o poco nuvolosi, segnali di cambiamento sulle regioni settentrionali a partire dal Nord-Ovest dove aumenteranno le nubi per l'avanzata di una perturbazione da Ovest.

La tendenza successiva

Sarà proprio questo il preludio a un peggioramento più consistente che si avrà da lunedì 20 ottobre con una perturbazione in grado di provocare forti piogge e temporali. "Massima attenzione andrà prestata alla Liguria dove la persistenza dei fenomeni potrebbe causare accumuli pluviometrici anche superiori ai 100 mm in poche ore, con possibili criticità dal punto di vista idrologico e idrogeologico", aggiunge l'esperto. Martedì il fronte di maltempo andrà verso Est prendendo di mira sia il Triveneto che le regioni centrali con nuove piogge e il ritorno della neve sulle Alpi oltre i duemila metri mentre al Sud e sulla Sicilia, già dal giorno precedente, le condizioni atmosferiche saranno migliorate per il definitivo allontanamento del vortice africano.

Insomma, ci attende un periodo movimentato con l'anticiclone in graduale ritirata dalle regioni centro-settentrionali e in graduale affermazione all'estremo Sud dopo il maltempo degli ultimi giorni e di questo fine settimana.

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