Il maltempo non concede tregua: nuovi temporali con grandine, ecco dove

Anche nei prossimi giorni continuerà un trend improntato a frequenti episodi di instabilità e maltempo: molte regioni rischiano forti temporali, ecco quali e la tendenza successiva

Shelf cloud con grandinate (colore verde) su trevigiano e pordenonese
Shelf cloud con grandinate (colore verde) su trevigiano e pordenonese
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Il breve ed effimero miglioramento che avremo durante questo fine settimana non dovrà ingannarci: non c'è nessun anticiclone in vista in grado di stabilizzare le condizioni atmosferiche sul nostro Paese che tornerà a fare i conti con frequenti episodi di maltempo a suon di piogge, temporali e grandinate.

Il dominio dei temporali

Da lunedì 19 maggio, infatti, l'Italia continuerà a essere interessata da aria fresca e instabile in quota al cui passaggio avremo la tipica formazione di nubi cumuliformi e dei fenomeni a esso collegati. "Nessuna tregua dal maltempo. L'Italia continua ad essere ostaggio di condizioni meteorologiche estremamente variabili e instabili", spiega Federico Brescia, meteorologo de Ilmeteo.it. Sarà soprattutto da martedì, però, che il tempo si farà sempre più minaccioso a causa dell'arrivo di un fronte da ovest e i primi temporali sulle regioni settentrionali.

La giornata peggiore della settimana

Attenzione a quanto potrà accadere mercoledì 21 maggio con il clou del maltempo settimanale. Secondo l'esperto i temporali potranno essere anche intensi e accompagnati dalla grandine soprattutto al Centro-Nord e in particolar modo su Toscana e Lazio. Nubi e acquazzoni non mancheranno anche su gran parte delle altre regioni in un contesto termico che spesso vedrà temperature al di sotto delle medie del periodo. Discorso diverso per il Sud che sarà parzialmente protetto dall'alta pressione e non si prevedono fenomeni degni di nota almeno fino alla giornata di giovedì 22 maggio.

Nuovo ciclone in vista

Successivamente, infatti, sembra che possa formarsi un nuovo ciclone simile a quello che ha portato piogge ingenti oltre a venti forti sulle due Isole Maggiori e sulle regioni meridionali fino alla giornata di ieri. "Insomma, non si nota alcun miglioramento duraturo delle condizioni meteo e l'anticiclone non pare ancora intenzionato a prendere possesso dell'area mediterranea. Queste dinamiche ci accompagneranno probabilmente fino alla fine del mese di maggio", conclude l'esperto.

Dunque, il Mediterraneo e il nostro Paese continueranno in alcuni casi a sperimentare piogge anche superiori alle medie di maggio: se da un lato è una buona notizia in vista della stagione estiva e degli invasi idrici, dall'altra bisognerà prestare attenzione a quei fenomeni atmosferici violenti che spesso capitano in concomitanza di forti temporali.

Trattandosi di maggio inoltrato, però, è bene ricordare che il maltempo non durerà per tutta la giornata ma anche nelle zone sopra indicate le schiarite saranno ampie e gli spazi soleggiati comunque ben presenti. L'anticiclone africano, però, dopo una breve sortita a inizio mese, sembra voler mettere radici più stabili soltanto tra un paio di settimane ma su questo aspetto sarà bene tornare nei prossimi aggiornamenti.

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