Intensa ma breve: si può definire in questo modo la prima ondata di caldo causata dall'anticiclone africano Scipione che inizia a mostrare i primi segni di cedimento. L'aria è cambiata, almeno al Centro-Nord, grazie a correnti più fresche settentrionali mentre la gran calura resisterà ancora per 24 ore al Sud e sulla Sicilia. Il "costo" da pagare, però, saranno acquazzoni e temporali anche di forte intensità con grandinate non escluse: è questo il meteo previsto nelle prossime ore.
Cos'è un "flash storm"
Come si può osservare dal satellite, una certa nuvolosità è presente sul Centro-Nord ed è collegata a un vortice attivo sul Nord Europa. Nelle prossime ore nasceranno fenomeni di forte intensità come hanno già sperimentato, nella notte scorsa, Alpi occidentali e Lombardia ma che poi colpiranno Nord-Est e comparto adriatico centrale. "Si tratta di una veloce 'flash storm', chiamata così per la breve durata e la disorganizzazione dei fenomeni (non convettivi). I venti più freschi in ingresso formeranno un vortice ad alta quota che genererà locali temporali, a tratti forti, su alcune regioni", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it.
Le cause risiedono nei forti contrasti tra l'aria caldo-umida preesistente che viene sollevata in quota dall'aria fresca in arrivo con enorme energia in gioco. Ecco perché i fenomeni atmosferici "potrebbero risultare molto forti con possibili grandinate e più raramente trombe d’aria. Sul resto d’Italia continuerà splendere il sole e a fare caldo, soprattutto al Sud", ha aggiunto.
Come sarà il week-end
Se oggi, quindi, più di mezza Italia tornerà a "respirare", la giornata di domani sarà compromessa soprattutto su Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata e Puglia con il fronte instabile che, su queste zone, provocherà temporali a macchia di leopardo. Bel tempo altrove e meteo soleggiato anche nella giornata di domenica con il sole che tornerà a splendere ovunque. Tanto basta, quindi, per far arretrare Scipione e riportare condizioni calde, sì, ma senza eccessi. Infatti, questo passaggio instabile "lascerà dietro di sé un lieve addolcimento del clima. Già da oggi le temperature inizieranno a diminuire al Nord - ha aggiunto Sanò - Nel corso del weekend i valori massimi si abbasseranno quasi ovunque anche di 10°C. Anche se continuerà a fare caldo, non lo sarà come quello di questi giorni, ovvero afoso e quasi irrespirabile. Le correnti settentrionali in arrivo scacceranno via in parte l'afa di questi giorni e puliranno il cielo e l’aria, rendendoli l’uno più azzurro e l’altra più respirabile".
La tendenza successiva
Le buona notizie non mancano: la settimana prossima dovrebbe essere l'anticiclone delle Azzorre a prendere le redini del Mediterraneo regalandoci giornate stabili, soleggiate e calde ma con massime
ampiamente sopportabili e intorno ai 30-32°C. Successivamente, però, potrebbe aprirsi una fase instabile per le regioni settentrionali ma sull'argomento saranno decisivi i prossimi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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