Se da un lato in molti apprezzano le temperature non così elevate su tutto lo stivale, dall'altro il prezzo da pagare sono i temporali che scoppiano improvvisi e il maltempo che soprattutto il Centro-Nord ha vissuto nei giorni scorsi con tante piogge e acquazzoni. Fino a metà settimana non cambierà quasi nulla con meteo discreto al mattino e fenomeni anche forti al pomeriggio-sera ma da giovedì tornerà l'anticiclone africano con la seconda intensa ondata di calore sull'Italia.
Cosa accadrà nelle prossime ore
"Fino a giovedì, soprattutto al Nord ma a tratti pure sugli Appennini centrali, si potranno verificare dei temporali, localmente forti e con grandine, non solo sui settori alpini e prealpini, ma anche sulla Pianura Padana, seppure a carattere irregolare. Soltanto il Sud sarà completamente protetto da un campo di alta pressione", ha spiegato il direttore de Ilmeteo.it, Antonio Sanò. Insomma, anche i primi giorni di luglio saranno all'insegna dell'instabilità a causa di aria fresca e instabile in arrivo dal Nord Europa. Per la giornata di oggi, lunedì 3 luglio, accumuli fino a 40 mm saranno possibili soprattutto su Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Il ritorno dell'anticiclone africano
Altri tre giorni con meteo incerto e poi, come detto, si cambierà pagina soprattutto a partire da giovedì quando un anticiclone africano "dal cuore del deserto del Sahara inizierà a invadere il Mediterraneo e quindi l’Italia a partire dalle Isole Maggiori e il Sud - ha sottolineato Sanò - A questo punto l’atmosfera si stabilizzerà su tutte le regioni e oltre al sole che sarà prevalente ovunque, le temperature cominceranno ad assumere connotati africani". In numeri, cosa significa? Che i valori massimi toccheranno nuovamente i 40°C all'ombra su Sicilia e Sardegna, 36-38°C anche sulle regioni centrali e specialmente le aree interne, 33-34°C al Nord. Attenzione ai livelli d'umidità che faranno percepire, localmente, temperature più elevate di quelle reali.
Quanto durerà?
Se la fase clou del caldo africano inizierà da giovedì in poi, i modelli matematici fanno vedere una durata intensa ma breve perché nel giro di 4-5 giorni dovrebbero tornare condizioni più sopportabili grazie a una nuova area fresca e instabile in arrivo dall'Atlantico che avrebbe il merito di ricacciare l'anticiclone nei suoi territori d'origine.
Fosse confermata questa tendenza avremmo a che fare, come accaduto finora, a brevi sortite africane ma non durature come accaduto, ad esempio, lo scorso anno. Trattandosi di proiezioni a medio termine serviranno nuovi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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