Dopo settimane di eccessi meteorologici con devastante maltempo al Nord e caldo record e persistene al Sud, finalmente si tornerà (almeno per un po') a una normalità climatica diventata sempre più rara. Anche se continua l'assenza cronica dell'anticiclone delle Azzorre, avremo la fine della grande calura e dei temporali quotidiani sulle regioni settentrionali.
Ecco cosa ci aspetta
Già da ieri ma soprattutto nella giornata di oggi continuerà il tanto atteso calo termico sulle regioni meridionali e sulla Sicilia che hanno perso oltre 10-12 gradi rispetto a poche ore fa. "Ecco in arrivo il meteo che ricorda quello dell’Estate degli anni ‘80, quando dominava l’Anticiclone delle Azzorre e le massime raggiungevano al più 33-34°C", ha affermato l'esperto de Ilmeteo.it, Andrea Garbinato. Oggi e nei prossimi giorni, su quasi tutta Italia, il clima sarà gradevole con temperature finalmente vivibili, cieli sereni e con poca umidità. "Tornerà quello che succedeva negli anni ‘80, durante l’Estate mediterranea, quando dominava l’Anticiclone delle Azzorre, un’alta pressione estesa dall’Oceano Atlantico con temperature più fresche e accettabili", aggiunge Garbinato.
Le temperature previste
Per oggi e domani il nostro Paese vivrà giornate simili dal punto di vista termico con valori che toccheranno punte di 29-30 °C al Nord, fino a 32°C al Centro e non oltre i 34°C al Sud e sulla Sicilia: insomma, addio ai picchi folli fino a 47-48°C che hanno interessato alcune aree di Sicilia e Sardegna. Si starà bene anche di notte con temperature che al Nord saranno mediamente comprese tra 20 e 22°C, qualche grado in più al Centro e fino ai 26°C al Sud e sulle Isole dove farà sicuramente più caldo ma senza quell'afa opprimente dei giorni scorsi.
La tendenza per il fine settimana
Sabato e domenica, invece, leggeri cambiamenti interesseranno Nord e Sud Italia: sull'arco alpino si avrà una nuova instabilizzazione atmosferica con qualche temporale sui rilievi che occasionalmente potrebbe interessare le zone di pianura ma senza assistere ai fenomeni a cui ci hanno abituato le cronace. Al meridione, invece, arriverà una pulsazione africana con un leggero aumento delle massime che torneranno sui 35-36°C ma queste temperature sono del tutto normali per quell'area geografica in questo periodo. "Anormale è stato invece il caldo asfissiante, opprimente con tantissimi picchi termici sopra i 40°C che abbiamo vissuto tra il 6 e il 26 Luglio: ma ormai questo è un ricordo tiepido e sbiadito", conclude l'esperto.
Quel che accadrà, invece, la settimana prossima è ancora tutto da vedere: se è vero che si inizierà con meteo stabile e soleggiato e un po' di caldo africano soltanto al Sud, da metà settimana in poi aria fresca
potrebbe giungere dal Nord Europa e provocare un nuovo calo termico generalizzato con acquazzoni e temporali sparsi. Si tratta soltanto di proiezioni, saranno necessari nuovi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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