Piogge, nubifragi e temporali sono tornati a dominare il tempo soprattutto sul alcune regioni italiane come accade già da oltre 24 ore: nessun anticiclone è in grado di bloccare l'avanzata dei fronti atlantici fin verso il Mediterraneo come accadrà anche domenica 16 novembre e nei giorni successivi.
Impulsi perturbati in serie
"Una vasta area depressionaria sul vicino Atlantico interessa l’Europa centro-occidentale con diversi impulsi perturbati in movimento verso levante. Uno di questi interesserà il nostro Paese", spiega il meteorologo Mattia Gussoni de Ilmeteo.it. Maltempo, dunque, al Nord e sulla Toscana con fenomeni diffusi e localmente intensi. Con l'acqua dei nostri mari ancora molto mite (circa 2-3°C oltre le medie di questo periodo), ecco che piogge e temporali potrebbero trovare nuova linfa vitale durante il loro passaggio con il rischio, locale, di nubifragi.
Cos'è la "Porta atlantica"
L'esperto spiega che la fase meteorologica che stiamo vivendo viene dominata dalla "Porta atlantica”, ovvero "un cambiamento della circolazione atmosferica che permette alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico di raggiungere facilmente l’Europa e il Mediterraneo. In pratica, il flusso occidentale, normalmente ostacolato da anticicloni più stabili, si intensifica e scorre senza barriere, trasportando aria più umida e instabile. Quando la porta atlantica si 'apre', aumenta dunque la probabilità di piogge diffuse e venti più sostenuti su molte delle nostre regioni".
L'entità delle piogge
Per questa ragione massima attenzione alla Liguria, già ieri bersagliata tra trombe d'aria ed esondazioni, con nuovi ingenti accumuli piovosi che potrebbero arrivare fino a 150 mm (150 di litri per metro d'acqua) sulle province di Genova e Imperia. Forti piogge anche in Toscana e Friuli Venezia-Giulia nel corso della giornata. La neve cadrà sulle Alpi ma, per ora, a quote superiori ai 1.800 metri d'altezza.
La tendenza successiva
"Pure in avvio della prossima settimana la "Porta atlantica" rimarrà ben spalancata permettendo il transito di altre perturbazioni", spiega Gussoni.
Infatti, anche lunedì e martedì avremo a che fare con un vortice ciclonico che questa volta prenderà di mira maggiormente Centro-Sud, Sicilia e Sardegna con fenomeni diffusi. Piogge e acquazzoni, però, anche sul Triveneto. Da metà settimana si volta pagina con l'arrivo della prima ondata d'aria fredda dal Nord Europa, un netto calo termico e nevicate a bassa quota al Centro-Nord.