Temporali e grandinate: fino a quando durerà il maltempo?

Temperature in netto calo a iniziare dal Nord ma il passaggio non sarà indolore: ecco le regioni più a rischio

Temporali e grandinate: fino a quando durerà il maltempo?
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Il tanto atteso cambiamento delle condizioni atmosferiche, seppur in una parte per adesso molto ristretta d'Italia, inizia già a farsi sentire con le prime infiltrazioni d'aria fresca atlantica in quota: è il segnale di quanto accadrà nel corso del week-end con la formazione di temporali molto intensi sulle regioni settentrionali in grado di scaricare grandi quantità di pioggia in poco tempo ma di portare la tanto attesa frescura con un calo termico anche di 8-10°C.

Le zone colpite dai fenomeni

Se nella giornata odierna, sabato 5 luglio, nubi imponenti e temporali scoppieranno soprattutto su Piemonte, Lombardia e nel corso della giornata anche sul Triveneto ma in maniera ancora piuttosto localizzata e senza una apprezzabile (se non momentaneo) diminuzione delle temperature, domenica sarà la giornata della svolta con i fenomeni sempre più diffusi e organizzati per il dilagare dell'aria fresca che non farà altro che esaltare i contrasti con l'aria calda preesistente. Massima attenzione alle zone alpine, prealpine e le pianura settentrionali da Ovest verso Est soprattutto Liguria, Piemonte, Lombardia, l'Emilia occidentale, l'alto Veneto e il Friuli Venezia Giulia. "Su queste zone i temporali potranno assumere carattere di forte intensità ed essere accompagnati da impetuose raffiche di vento, nubifragi e grandinate. I termometri inizieranno a calare in forma visibile al Nord", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it.

Quando rinfresca al Centro-Sud

Nulla da segnalare, come accennato, alle regioni centro-meridionali dove la canicola africana continuerà a picchiare duro per tutto il fine settimana con temperature massime nell'ordine dei 36-37°C ma localmente con punte superiori sulle zone interne di Sicilia e Sardegna. Per avere un calo termico bisognerà aspettare lunedì 7 luglio per le regioni centrali e martedì 8 per quelle meridionali e la Sicilia dove finalmente i termometri inizieranno a scendere in maniera apprezzabile riportandosi in media con le medie del periodo. "Attenzione, ciò non vuol dire affatto che sentiremo freddo: le temperature si manterranno comunque sempre prossime, se non di poco superiori, ai 30°C, un valore consono al calendario", sottolineano gli esperti.

Quando torna l'afa?

Insomma, dopo tanta sofferenza torneremo a respirare per un po' e questo capiterà anche di notte con valori termici più bassi che consentiranno certamente un riposo migliore. Non dimentichiamoci, però, che l'estate è appena iniziata e l'anticiclone africano tornerà preso a bussare alla porta.

Quando? Gli esperti non si pronunciano ma una nuova ondata di calore potrebbe giungere sull'Italia già verso la metà del mese e potrebbe essere ancora più potente di quella tutt'ora in corso. Trattandosi di proiezioni a medio-termine, però, saranno necessari nuovi aggiornamenti.

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