Metti 40 TQ in una stanza... e vedrai quanti dubbi

Metti 40 intellettuali chiusi a chiave in una stanza e avrai una vaga idea di cosa significhi l’espressione «narrazione». I 40 intellettuali sono il gruppo dirigente del movimento TQ, la «confraternita» di editori, editor, scrittori e giornalisti, tutti appunto Trenta o Quarantenni alla ricerca di «potere» e spazi pubblici che, riuniti a Roma, stanno stilando il manifesto di riferimento della «prima Woodstock degli autori italiani». Tra loro, Nicola Lagioia e i vertici di minimum fax, Giuseppe Antonelli, Mario Desiati, Alessandro Grazioli, Giorgio Vasta, Andrea Cortellessa e Christian Raimo. Domenica i 40 intellettuali-TQ dal primo pomeriggio fino alle 2 del mattino sono stati impegnati nel tentativo di mettere su carta le proprie proposte e di che senso attribuire esattamente a parole-chiave come «intellettuali», «impegno», «etica»... Come ha commentato uno dei protagonisti, «se chiudi 40 editor e scrittori in una stanza per produrre una pagina di testo, si litiga per ore anche su una virgola»...

Ieri sera si è ripresa la riunione, ma non si sa ancora con esattezza quando sarà reso pubblico l’atteso manifesto. I documenti saranno quattro in tutto, e quindi non è detto si riesca a terminare. I TQ si sono dati altre 48 ore almeno. Hanno fatto bene. Sono ancora giovani, di tempo ce n’è...