Los Angeles - Ormai ci ha abituato a tutto. Dalle vette irraggiungibilli dell'olimpo musicale ai guai giudiziari, dalle metamorfosi alle fobie. Ora, il più famoso dei Jackson, ha aggiunto un'altra bizzaria al suo già fornito carnet. Arrivato a 50 anni Michael Jackson ha abbracciato la fede musulmana e cambiato il suo nome in Mikaeel.
Lo ha rivelato l'Imam di Los Angeles A
rivelare la conversione all’Islam della star del pop avvenuta davanti a un
imam di Los Angeles è il tabloid britannico Sun, precisando che la
cerimonia è avvenuta pochi giorni prima della citazione in giudizio per una
causa da 4,7 mln di sterline di Jackson a Londra, dove il figlio del re del
Bahrein, Abdulla Al-Khalif, lo ha denunciato per la rescissione di un
contratto artistico.
Fonti del tabloid hanno riferito pur essendo stato allevato come
Testimone di Geova, Jacko ha deciso di convertirsi frequentando lo studio
di registrazione a casa di un amico. Per la cerimonia "è stato chiamato un
imam dalla moschea e Michael ha pronunciato la shahada, la dichiarazione
di fede" in lingua araba, hanno precisato le fonti.
Un angelo di Allah Scegliendo di chiamarsi Mikaeel, Jackson ha optato per il nome di uno
degli angeli di Allah, respingendo il nome di Mustafa che vuol dire "il
prescelto".