Milan, forse Henry. E Gila resta

Il francese vicino all'addio ai Gunners dopo l'inaspettata partenza del vice presidente Dein: "Mi ha sconvolto". Poi apre ai rossoneri: "L'interessamento del Milan mi fa piacere". Gilardino, caso chiuso: "Resto qui, sono felice di essere rossonero" 

Milan, forse Henry. E Gila resta

Londra - Nelle prossime settimane tra Arsenal e Thierry Henry potrebbe consumarsi un clamoroso, e inatteso, divorzio: è stato lo stesso campione francese a non escludere il suo addio ai Gunners dopo la partenza del vice-presidente David Dein. L’attaccante francese, 29 anni, è assistito dal figlio di Dein, Darren. Una coincidenza che ora potrebbe pesare sul suo futuro. "La partenza di Dein mi ha sconvolto, non so cosa sia successo né voglio saperlo" ha dichiarato Henry, che si è detto orgoglioso dell’interessamento del Milan. "È molto bello leggere certe cose, come potrebbe non esserlo? Come ho detto molte volte, in questo momento sono un giocatore dell’Arsenal. Ma tutti sanno che negli ultimi mesi sono successe molte cose all’Arsenal che non sarebbero dovute accadere. Ora non posso che ribadire la mia appartenenza all’Arsenal e il piacere per l’interessamento del Milan".

L'addio Dein, uno dei principali artefici dei recenti successi dell’Arsenal assieme ad Arsene Wenger, di recente ha lasciato il club londinese per "inconciliabili differenze" con la proprietà. "Il tecnico, come diversi giocatori, sono rimasti disorientati dalla partenza di Dein - ha aggiunto Henry -. Sebbene nessuno sia più importante del club, Arsene Wenger e Dein hanno rappresentato molto per l’Arsenal. Per questo se mi chiedessero chi non avrei voluto veder partire, la mia risposta sarebbe Dein. Non sono per nulla d’accordo con quanto accaduto, ma purtroppo non dipende da me. A noi non resta che andare avanti".

Gila resta a Milano Alberto Gilardino resta al Milan. La decisione è stata presa dall’attaccante rossonero dopo l’incontro di oggi pomeriggio con l’amministratore delegato del club rossonero Adriano Galliani. Un incontro chiarificatore durato circa 20 minuti, al termine del quale il giocatore ha ribadito la sua volontà di rimanere in rossonero. "Sono molto contento di questo incontro, ci siamo chiariti, è stato molto importante - ha affermato Gilardino -. Sono felice, e consapevole che questa è una squadra importante, dove vorrei rimanere il più a lungo possibile. Lo ero prima e lo sono ancora di più ora. Ho sentito Pippo (Inzaghi, ndr), mi ha detto cose molto belle. Ma ho sentito anche altri compagni che mi chiedevano di pensarci bene. In realtà io non avevo dubbi: i giornali hanno un po' stravolto le mie parole, ma la volontà di rimanere al Milan c’è sempre stata. Ho fatto quell’intervista proprio per dire a tutti che non mi sono mai offerto a nessuna altra squadra, e tanto meno all’Inter". Soddisfatto anche Galliani: "Gilardino ha confermato la sua volontà di rimanere al Milan, accettando la sana competizione che c’è nella nostra squadra e in tutte le maggiori squadre d’Europa.

Il Milan ha sempre avuto il desiderio che Gila restasse qui, a condizione che lui fosse felice di rimanere. Questo mi è stato confermato da Alberto e quindi il problema è chiuso, dimenticato. Ora pensiamo alla prossima stagione".

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