Milanesi assessori per un giorno

Assessore per un giorno. È l’invito che arriva direttamente da Palazzo Marino ai cittadini. Più precisamente l’assessore alla Salute Gianpaolo Landi di Chiavenna invita i cittadini a trascorrere un’intera giornata con lui per vedere, di persona, in cosa consiste il lavoro di un assessore, i problemi che deve affrontare ogni giorno, gli ostacoli, le pastoie della burocrazia, le urgenze, i vertici. «Riflettendo su questo clima di sbandamento morale che sta attraversando la politica - ragiona ad alta voce Landi di Chiavenna, figlio per altro di magistrato - penso che ognuno di noi abbia l’obbligo morale di difendersi per dimostrare che la politica significa mettersi al servizio dei cittadini in modo limpido e chiaro. Negli uffici infatti lavorano tante persone che affrontano le difficoltà di tutti i giorni onestamente». Insomma è quanto mai urgente che i milanesi, ma gli italiani in generale, riacquistino fiducia nella politica, prima che sia troppo tardi. Ecco allora l’idea di mettersi a nudo e di invitare un cittadino - unico requisito la maggiore età - una volta ogni quindici giorni, in qualità di assessore ombra. Alle parole non crede più nessuno, ai propri occhi sì. «Se non ci sono ostacoli di carattere giuridico amministrativo - continua l’assessore - organizzerò questa iniziativa perché credo che i milanesi abbiano diritto di sapere cosa accade nel palazzo.

Allo stesso modo penso che noi abbiamo il dovere di mostrare che esiste un pezzo importante della politica che lavora onestamente per rispondere ai bisogni della città. E che ci sono delle mele marce, ma sono casi isolati».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica