Istituzioni locali, Comuni, Camera di Commercio, sindacati, senatori e deputati, oltre a personalità di rilievo politiche ed istituzionali. Tutti in unico Comitato promotore per istituire la Città Metropolitana di Milano. Appuntamento ieri a Palazzo Marino dove il territorio si è coalizzato per un progetto da tempo ipotizzato, ma mai effettivamente avviato. Si parte così, con un comitato che affianca diverse identità, a partire dalla Provincia e dal Comune di Milano, per viaggiare su un doppio binario: da un lato la progettualità immediata, concreta, nellambito di alcune materie, di quei servizi che possono essere organizzati ed erogati su scala metropolitana; dallaltro la pressione perchè una discussione sia aperta in sede nazionale con la richiesta esplicita al Governo di «emanare in tempi rapidi il regolamento che disciplina il procedimento di indizione e svolgimento del referendum». Per il presidente della Provincia, Guido Podestà, si tratta di un momento di «accelerazione e concretezza. Ci siamo detti che si vuole far partire questa esperienza ambrosiana - ha spiegato -. abbiamo detto brevettiamo la città metropolitana e vogliamo farlo a partire dal basso, cioè dallattivazione di servizi comuni in una logica che domani avrà anche una cornice di tipo giuridico». «Cè chi lha definito un passo storico - ha aggiunto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia -, un momento importante.
Siamo ripartiti, lobiettivo della città metropolitana è più vicino e qualora riuscissimo a raggiungerlo entro Expo 2015 sarebbe un successo». Il 23 marzo a Palazzo Isimbardi proseguirà il dialogo e lapprofondimento su questo tema con il convegno al quale parteciperanno tra gli altri Podestà, Pisapia e il presidente del Senato Renato Schifani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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