Malgrado i tempi di crisi, Milano resta una delle mete più ambite per il turismo extraeuropeo. Questo, almeno, a quanto emerge dagli ultimi dati presentati dal Touring Club Italiano, Skyscanner e Global Blue. Tre punti di vista diversi e sinergici che restituiscono un quadro globale sullo stato delle tendenze turistiche in tempo di crisi. Il dato vale soprattutto per i cosiddetti globe-shopper, vale a dire i turisti internazionali dello shopping che oggi vede in testa alla classifica i russi e i cinesi, che rappresentano rispettivamente il 31% e il 16% dello shopping tax free complessivo. Mete preferite dai globe shopper sono Milano e Roma, dove si concentra rispettivamente il 39% e il 20% della spesa tax free tracciata da Global Blue. Ma i datiindicano proprio Milano al secondo posto in Europa per le destinazioni dei voli, alle spalle di Londra.
I dati elaborati da Global Blue indicano come il peso dello shopping dei turisti asiatici sia destinato ad aumentare, considerando che la spesa dei cinesi è cresciuta di oltre il 74% nei primi quattro mesi del 2012, quella dei giapponesi e dei coreani del 40%, mentre Hong Kong ha segnato un +38%. Gli asiatici sono i più interessanti anche in termini di scontrino medio: i cinesi spendono circa 930 euro, i giapponesi 615 euro, i coreani 672 euro e i turisti provenienti da Hong Kong ben 1.061 euro. Nonostante la presenza tuttora significativa dei turisti statunitensi, attualmente la spesa tax free targata USA rappresenta solo il 4% del totale.
Dietro Milano e e Roma, tracciata da Global Blue.
Milano capitale turistica dello shopping (malgrado la crisi)
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