Milano / Galliani-Bergamo 30/6/2005, 17/5/2005 e 28/4/2005

- Telefonata del 30/06/2005
SEGRETARIA: «Pronto?»
BERGAMO: «Sì, signora Mary?»
S: «Sì»
B: «Sì, buongiorno sono Bergamo come va?»
S: «Oh bene grazie e lei?»
B: «Abbastanza bene, grazie. Senta il dottore è impegnato questa mattina?»
S: «Il dottore stamattina è andato a un matrimonio»
B: «Ah...».
S: «Voleva parlargli al telefono?
B: «Ma no, se è impegnato in un matrimonio magari ci parlo nel pomeriggio»
S: «No ma... adesso vediamo se è ancora in strada o è già arrivato. Stia lì un attimo che vedo» ....
S: «Il telefono c'ha la segreteria»
B: «Ah quindi sarà.... ma senta siccome...».
S: «Sarà anche per strada...»
B: «No no, volevo salutarlo dopo quei fatti di ieri di Lecce e quindi, se magari quando lei ha occasione di sentirlo, io tanto ho il mio telefono disponibile»
S: «Sì, va bene»
B: «Così magari decide anche lui il momento»
S: «D'accordo va bene, facciamo così»
B: «Grazie molto gentile»
S: «A lei di nuovo buongiorno»

- Telefonata del 17/05/2005
B. Pronto.
G. Sono Galliani buongiorno.
B. Buongiorno dottore come va.
G. Bene, l'ho cercata molte volte ieri ma era occupato, non rispondeva.
B. Io ieri mattina dottore l'ho cercata perchè veramente, a parte che non mi sono ancora ripreso dall'altra domenica. E questo purtroppo è stato un trauma che in famiglia ci ha lasciato il segno. Pensavamo tutto fuori che quello.
G. Anche noi. Anche noi.
B. Mi creda, boh. Se andava male male male potevamo pareggiare, ma insomma.
G . E pareggiando avremmo vinto anche a Lecce, perchè non avremmo mollato psicologicamente. Se avessimo pareggiato con Juve rimanevamo in testa alla classifica, a Lecce vincevamo di sicuro, insomma perchè la partita era abbordabile.
B. ...pensi che Ancelotti si sia fidato troppo dei suoi uomini magari non abbiamo considerato che Nesta e Pirlo non stavano bene, Ambrosini era il solito. Con il senno di poi e. Eh eh eh.
G. E esatto. Adesso per oggi nella riunione parte l'operazione Istambul. E speriamo in bene. Domenica brutto, dobbiamo...
B. Si ecco Lecce, quando un presidente di una società si permette di dare una responsabilità a un arbitro per le intemperanze dei tifosi e le reazioni dei giocatori.
G. Ma poi urla e grida negli spogliatoi nell'intervallo, una vergogna. Una vergogna.
B. Si Trefoloni me ne ha parlato e poi la domenica sera alla Domenica sportiva dove si è detto tutto e di più. Come la Domenica sportiva che da spazio ancora a Semeraro per dire delle, io mi sono sentito proprio obbligato ieri mattina a chiamarla per così per per manifestarsi magari la solita solidarietà perchè...
G. Non una parola contro questo fallo che io ho definito criminale perchè se lei lo guarda... cerca di spaccare la gamba all'avversario. Cerca... Adesso io ne parlavo anche ieri con Carraro, noi questa tolleranza zero la dobbiamo usare anche nei confronti dei giocatori perchè il gioco del calcio i falli ci sono e ci si fa male eccetera ma chi scientemente, e lo si capisce quando uno scientemente vuole fare del male all'avversario e non vuole entrare sul pallone e li dobbiamo punire in una maniera esemplare perchè, perchè tu non puoi fare, rovinare magari una carriera a un altro lei ha visto Jankulovski cosa gli è capitato, insomma. Con con Jankulovski voglio dire a è frattura del perone e sta fuori 3 o 4 mesi.
B. Ma se Kaka non se ne accorge è rovinato.
G. Gli trancia la gamba.
B. Ma io guardi, siccome Trefoloni quando si fa rapporto sa, il bello rapporto fatto nello spogliatoio è che scrivi subito quello che vedi ma a volte non puoi dare l'enfasi giusta al fallo. Io ieri non le nascondo che ho chiamato Trefoloni abbiamo riscritto il rapporto con i toni giusti perchè se no anche il giudice sportivo non avrebbe avuto... e io non ho voluto nemmeno che ci fosse un supplemento di rapporto perchè se no qualcuno poteva pensare che hanno fatto il supplemento per punire. Ho chiamato al telefono posso dirlo ho chiamato Stefania le ho detto Stefania mi usi una cortesia siccome Trefoloni ha fatto rapporto nell spogliatoio in un momento molto concitato noi gli facciamo avere un altro rapporto perchè è vera la notizia diffusa da lui perché è giusto che prendiate anche una squalifica verbale, Stefania mi ha ringraziato, mi ha detto e be' se me lo dice lei. Non ci sono
G. Assolutamente
B. Queste cose
G. Questa cosa va applicata anche ai giocatori del Milan ne mancherebbe altro io ne ho parlato a lungo e quindi non lo faccio perché questo ha cercato di fermarmi....
B. Nooo.
G. «Ma dopo aver visto il fallo di Cuffre su Jankulovski, dopo aver visto questo, adesso ormai il campionato è finito, io dicevo a Carraro che dobbiamo dobbiamo massacrarli i giocatori che scientemente fanno del male a un altro, io arrivo a ipotizzare non so se poi si... mai o mi ci batterò io arrivo a ipotizzare che quando un fallo è intenzionale cio è voluto tu lo squalifichi per la durata dell’infortunio di quell’altro. È una cosa provocatoria, non passerà, ma io ci provo. Io voglio fare questa battaglia qui. Allora se tu entri normale i falli di gioco uno gli saltano i legamenti mica puoi stare fuori sei mesi(...). Se il giudice sulla base del rapporto arbitrale e sulla base della televisione stabilisce che quello è entrato scientemente per spaccare una gamba, quel signore lì finchè la gamba non è guarita deve starsene a casa sua. Questa è la mia idea, so che  è un’idea molto molto così».
B. «Audace ma logica però».
G. «Audace se passerà, ma io voglio fare questa battaglia qui. Chi fa del male volutamente è, ripeto volutamente » B.«Quello di domenica ha fatto anche il salto per colpire».
G.«E, più voluta di così non poteva fare evidentemente». B.«E poi ci sono le simulazioni dei giocatori che subiscono di aver avuto un fallo, guardi ce ne abbiamo... Dobbiamo... è una slealtà che crea confusione». (...)
G. «Esattamente. Esattamente. Va bene.E poi dopo ci incontreremo e ci parleremo per il futuro. Adesso lasciamo finire questo campionato che ormai mancano pochi giorni e poi ci parliamo sempre con grande amicizia. Grande stima e grande rispetto».
B. «Ma ora pensi alla finale presidente».
G.«Ma lei viene a Istanbul?».
B. «Ma io ho provato ma ci sono un sacco di problemi perchè con il Ventaglio non ci sono voli».
G.« No ma scusi perchè lei non viene, mi scusi è, qui c’è una squadra italiana che sta lottando per cose, io scusi, lei e sua moglie siete invitati sul volo che fa il Milan il martedì e il giovedì e adesso invitiamo anche Pairetto così non c’è niente da dire. Scusino i qui rappresentiamo l’Italia».
B. «Se mi invitate...».
G. «Ma sicuramente, mi scusi noi siamo la squadra che rappresenta l’Italia, vediamo di non esagerare, nonsiamo noi siamo l’Italia... voglio dire immediatamente partenza martedì ritorno il giovedì».
B. «Poi lei lo sa dottore noi abbiamo... non ci sono misteri l’arbitro è quello che arbitrerà anche Italia-Norvegia è una...»
G. «Che è Mejuto Gonzalez no?».
B.«Si si, è Uno buono...arbitro ella Spagna, perchè ho concordato io con Villar presidente della Federazione spagnola già un mese fa a Madrid ci scambiammo diciamo ci scambiammo ora non mi fraintenda, comunque un arbitro italiano va arbitrare la Spagna e uno spagnolo va ad arbitrare in Italia»

- Telefonata del 28/04/2005
Bergamo: Pronto Dottore
Galliani: Buona sera
B: Come sta?
G: Abbastanza bene
B: Io l'ho chiamata perchè mi hanno detto che lei sta accusando questo momento ma come è possibile mi lascia solo Dottore
G: Accusando questo momento in che senso?
B: Nel senso psicologico che si è preso un po' di paura perchè c'è il ritorno di Coppa dei Campioni poi deve giocare con la Juve
G: Sono disperato di essere in semifinale di champions e primo in Campionato non riesco a reggere.
B: L'ho chiamato Dottore perchè volevo farlo partecipe di una guerra mi creda che non è che glielo dico per dirmi bravo glielo dico perchè veramente siamo ai livelli dell'esasperazione più pura lei avrà saputo già la cosa del giudice sportivo.
G: Certo
B: E guarda caso il responsabile è esclusivamente Paolo Bergamo
G: Ah
B: Perchè Griselli è di Livorno e Griselli se avesse visto salvava capra e cavoli ma siccome non è stato così e glielo voglio dire perchè si sappia tra me e lei
G: «Ma io so anche altre cose che non vanno bene, io non lo so hanno perso la testa lo dico con assoluta tranquillità questi signori hannoperso la testa perchè ci sono comportamenti nei confronti di tutto l’universo di Lega, di Federazione»
B: «Che hanno sfogo tra me e lei Dottore perchè io naturalmente...» G: «No, no tale rimane».
B
: «Io oggi ho incontrato il presidente quindi in tempi non sospetti al presidente Carraro gli ho detto guardi stia tranquillo che per quanto riguarda quello che dovrà fare oggi la disciplinare i ragazzi sanno bene i comportamenti quelli che devono essere. Perchè è chiaro che ci ho parlato prima Dottore».
G: «Bisogna dire la verità non si può sempre cercare di mistificare la realtàe di falsificarla perchè non esiste al mondo».
B: «Noio su questo piano io posso sbagliareperchè sbaglio magariuna griglia perchè sbaglio penso che un arbitro sia informa e magari non è in forma oppure l’arbitro è in forma e sbaglia però sbagliare è tutta un’altra cosa mi taglierei le mani mi creda.Io questo filo che ho con lei voglio mantenerlo fino a giugno Dottore».


G: «Poi si vedrà adesso andiamo alla fine del campionato sperando che ci sia equilibrio»
B: «Mi faccia sentire un po’ il suo calore in questo momento. Perchè sono assolutamente non solomeno che solo».
G: «Ma no assolutamente ci sono io. Grazie per la telefonata»

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