«Lo sport a Milano dev'essere praticato nel modo più sicuro possibile». Per questo il Comune di Milano ha regalato ai tutti i centri sportivi di Milanosport 23 defibrillatori. «Perché può sembrare strano - spiega l'assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna - ma sono proprio i luoghi dove si pratica esercizio fisico, e dove per antonomasia si dovrebbe essere in perfetta forma, quelli a più alta incidenza di arresti cardiaci». Nei centri sportivi l'arresto cardiaco rappresenta circa il 3-5% dei 73mila casi italiani annuali, registrati nonostante lo screening effettuato alle visite di idoneità sportiva. Per questo oltre alla prevenzione bisogna dotare gli impianti sportivi di questi presidi salvavita. Purtroppo l'arresto cardiocircolatorio è un evento tutt'altro che raro e non solo nei centri sportivi: in Italia colpisce 1 persona su 1.000 abitanti/anno con una stima di circa 55.000 casi ogni 12 mesi ed una sopravvivenza del 3%. Nei Paesi in cui è diffusa la defibrillazione precoce la sopravvivenza può raggiungere il 50%.
«Abbiamo dedicato - aggiunge Landi- una particolare attenzione alla sicurezza e all'emergenza/urgenza nell'ambito della pratica sportiva.
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