Le esenzioni Entrare nella cerchia dei bastioni, dalle 7 alle 19 nei giorni feriali, costerà per le auto considerate inquinanti dai 2 ai 10 euro. Esentati moto, motorini, veicoli a metano, a gpl, elettrici, e quelli a benzina euro 3 ed euro 4. Per i diesel euro 4 si attendono risposte dal governo (il sindaco Moratti ha scritto una lettera di sollecitazione ai ministri compenti) sull’omologazione dei filtri antiparticolato. In caso di diniego però è gia pronta una moratoria per esentare anche questa classe di veicoli.
Le multe Per i trasgressori, le multe sono quelle applicate per le altre zone Ztl: 70 euro. Confermati i prezzi degli abbonamenti per i residenti all’ interno dell’area della cerchia: 50, 125 e 250 euro a seconda del potenziale inquinante della vettura. Rimane aperta la partita più scottante, quella sugli abbonamenti riservati ai milanesi ’di periferià, quelli cioè che vivono oltre l’area cinta dai 42 varchi. La decisione arriverà probabilmente in settimana, dopo l’ennesimo vertice con i partiti della Cdl. Per il pedaggio, tessere a scalare, ma il pagamento potrà avvenire anche attraverso sms o internet, anche nell’arco delle 24 ore successive.
Stop a Natale Da oggi, ha spiegato il sindaco Moratti, si apre una fase di ascolto con la città. Allo studio per esempio l’ipotesi di un eventuale stop del provvedimento nelle settimane sotto Natale e specifici accordi per non sfavorire le categorie produttive. "È prevista anche una consultazione che però - ha tenuto a specificare Letizia Moratti - non sarà un referendum". "Quello che deve prevalere su tutto - ha affermato il sindaco - è in ogni caso l’interesse generale di tutti i milanesi, che hanno diritto a una città più vivibile e meno inquinata".
Sperimentazioni per un anno La fase sperimentale durerà probabilmente un anno. Il Comune già da ora stima che il provvedimento abbasserà del 25% l’inquinamento da smog in tutta la città. L’ installazione dei 42 varchi elettronici d’accesso costerà alle casse di Palazzo Marino circa 10 milioni di euro.
Quattro volte di più invece è la stima dei proventi attesi, calcolati intorno ai 40 milioni di euro all’anno. "Soldi da destinare - ha specificato l’assessore Edoardo Croci - al potenziamento del trasporto pubblico e alla mobilità sostenibile". Investimento di 500 milioni di euro Rispetto ad eventuali contenziosi giuridici, paventati oggi dall’ex primo cittadino Gabriele Albertini, Letizia Moratti ha tagliato corto: "La sua è una valutazione non corretta, perché non conosce a fondo il provvedimento". Il sindaco ha insistito molto sull’insieme dei provvedimenti che fanno da cornice alla pollution charge: potenziamento del trasporto pubblico (con l’aumento delle frequenze delle linee di superficie), energia pulita e verde. "Un grande piano su cui il Comune investe 500 milioni di euro, oltre ai soldi destinati alle nuove linee della metropolitana, che stiamo portando avanti con Provincia e Regione e che a settembre sarà discusso col governo al Tavolo Milano", ha detto Letizia Moratti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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