Dopo 107 anni via alla fattibilità del nuovo ponte della Becca

Dopo 107 anni via alla fattibilità del nuovo ponte della Becca

Via allo studio per un nuovo ponte della Becca. Dovrebbe andare in pensione dopo oltre un secolo di onorato servizio, il ponte costruito fra il 1910 e il 1912 nella confluenza fra Ticino e Po. Lo storico collegamento fra Pavia e le splendide colline dell'Oltrepò è malandato, presenta segni di invecchiamento e non è più in grado di sostenere tutto il traffico dei veicoli, in particolare quelli pesanti.

L'idea è quella di realizzare un nuovo ponte, lasciando il vecchio, sgravato da tir e auto, solo per come percorso pedonale e ciclabile, come reperto di archeologia delle infrastrutturale. Un monumento insomma. L'operazione costa 70-80 milioni ma il territorio la chiede a gran voce e adesso si fa sul serio: Infrastrutture Lombarde ha pubblicato il bando di gara per la redazione dello studio di fattibilità del nuovo ponte, che insisterà sulla strada provinciale ex ss 617 Bronese, che tornerà ad Anas. Il documento è finanziato da Regione Lombardia. «Il Nuovo Ponte della Becca ha spiegato l'assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi - è un'opera fondamentale che migliorerà la viabilità di un nodo strategico per l'attraversamento dei due fiumi e i collegamenti con l'Oltrepò.

Le risorse messe in campo dalla Regione, unitamente ai lavori finanziati per l'attuale ponte, sono la testimonianza dell'attenzione riservata ai territori della Provincia di Pavia. Infrastrutture Lombarde ha garantito che saranno rispettate le tempistiche. Il termine per le offerte è il 18 marzo, in estate l'aggiudicazione della gara.

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