Transennato, pericolante, occupato da sbandati. L'ex cinema Imperiale al civico 14 di corso XXII Marzo è stato a lungo una ferita aperta in un quartiere in via di sviluppo, a poche centinaia di metri da piazza V Giornate. Il cinema nato agli inizi degli anni Venti è chiuso da oltre trent'anni. Da allora l'immobile (trasformato per una breve parentesi in un negozi di mobili) è piombato nel degrado, i residenti della zona da tempo denunciano il rischio crollo e chiedono un intervento. Da ieri l'ex Imperiale ha voltato pagina. Il fondo Algebris di Davide Serra ha acquistato l'immobile tramite la Nuova Imperiale srl, nei prossimi mesi presenterà un progetto di riqualificazione dello spazio «attualmente in condizioni fatiscenti e causa di disagi per il quartiere» sottolinea una nota della società. L'obiettivo anticipa «è quello di riconvertire l'immobile sfruttando appieno le potenzialità, garantendo nel contempo l'immediata messa in sicurezza della struttura a beneficio della comunità locale». Lo sviluppo sarà in primis residenziale. «Un futuro per l'ex cinema di XXII Marzo» commenta soddisfatto su Facebook l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran che sottolinea come sia «probabilmente l'immobile abbandonato più critico dentro la cerchia filoviaria, per questo non posso che gioire per il passaggio di proprietà annunciato, con l'impegno a presentare quanto prima un progetto che tolga il luogo al degrado e che lo riqualifichi come il quartiere e la città meritano. Nella conversazione con i nuovi proprietari ho chiesto l'impegno al presidio del bene anche nell'attesa dell'avvio dei lavori».
Restyling in vista anche per via Abbiati, nel cuore del quartiere popolare San Siro. Il Comune ha firmato ieri il primo patto di collaborazione con Politecnico di Milano, l'associazione Temporiuso.net, Municipio 7 e associazioni di quartiere per rivitalizzare nelle prossime settimane la strada a senso unico all'interno del comprensorio Aler. Il progetto si chiama «GreenLivingLab San Siro»,tra gli interventi in programma ci sono la nuova grafica colorata con con disegni a zebra e giochi per asfalto sul lato sinistro di via Abbiati, scelti con i residenti e realizzati con vernici stradali non indelebili, tre piccole oasi, delle vasche per il giardinaggio accanto agli spazi delle associazioni, nuove rastrelliere per biciclette e dissuasori contro la sosta irregolare e a protezione delle aree riqualificate. Una grande scritta decorativa in metallo comporrà la scritta «Abbi cura». I lavori inizieranno a febbraio ma l'inaugurazione sarà spostata in primavera con una grande festa per tutto il quartiere.
L'assessore alla Partecipazione Lorenzo Lipparini sottolinea che è il primo intervento di rigenerazione urbana «condivisa», frutto di un accordo tra Comune e associazioni della zona che potrà essere replicato in altri quartieri.
«Istituzioni e cittadini - spiega - si mettono sullo stesso piano in un'alleanza per la cura degli spazi e dei beni comuni. Allo stesso tempo diamo il via a un restyling che permetterà ai residenti della zona di tornare a vivere e animare il loro spazio pubblico».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.