Ora è ufficiale: il Comune vuole continuare a pagare la luce a Bruzzano. La storia dell'ex liceo Omero va avanti, e va avanti in modo incredibile, con Palazzo Marino che fa annullare la disattivazione delle utenze avviata dalla Città metropolitana.
La prima puntata della vicenda era stata la richiesta dell'assessore municipale Deborah Giovanati, che in tempi non sospetti - nel momento in cui l'edificio aveva smesso di essere usato come scuola - aveva chiesto al Comune di assegnarlo alla Zona 9, anche per prevenire occupazioni. Silenzio. Come previsto, gli abusivi sono poi arrivati, quelli cacciati da via Astesani: gli abusivi del centro sociale RimaKe, che gode di grandi simpatie a sinistra. Dopo un lungo letargo, il Comune si è svegliato, proponendo di cedere al Municipio l'ex liceo, con una destinazione molto precisa, un progetto di orti condivisi, fino alla demolizione - finora sconosciuta - del 2020.
Ma la scadenza e l'occupazione, nel frattempo, hanno fatto cambiare idea al Municipio, che comprensibilmente sta pensando di declinare la «gentile offerta». Il caso ovviamente non è passato inosservato. Il consigliere leghista Max Bastoni ha interrogato il sindaco, per sapere se il Comune avesse presentato una querela a carico degli abusivi e avviato le procedure per lo sgombero. La vicesindaco Anna Scavuzzo ha risposto che il Comune stava valutando le condizioni per rientrare in possesso della struttura. Domande identiche a quelle di Bastoni sono state poste in Città metropolitana. Ieri è stata resa nota la risposta: «La Città Metropolitana asserisce che l'occupazione illecita è stata favorita dalla mancanza di un presidio da parte del Comune» attacca Bastoni. E «cosa fa il Comune invece di riprendersi in carico l'edificio e metterlo in sicurezza? Chiede di mantenere attive le utenze e fa annullare la procedura di disattivazione». Giovanati rincara: «È palese la particolare simpatia di questa amministrazione per chi illegalmente occupa spazi a discapito dei cittadini milanesi che comunque devono pagare la bolletta agli occupanti».
«Per i cittadini e realtà del territorio Milano è una realtà difficile: sono tartassati. Per chi vive nella illegalità invece Milano è diventata una città semplice, snella e garantita. Io mi sento presa in giro ed esigo spiegazioni».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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