Lo hanno fermato sabato pomeriggio a Milano gli uomini del capitano Mansueto Cosentino, i carabinieri della compagnia di Desio. Lo cercavano dalla mattinata quando a Nova Milanese dalle parole era passato pesantemente ai fatti, accoltellando un vicino di casa con il quale aveva sempre avuto pessimi rapporti.
Erano un po' note a tutti le liti che contrapponevano questo italiano di 62 anni, che ora si trova in carcere a Monza con l'accusa di tentato omicidio e il 48enne che ha ferito. Da anni i loro rapporti erano pessimi, e ogni minimo pretesto era diventato un motivo per litigare.
Sabato la situazione è degenerata. I due si sono incontrati in via Garibaldi, nel centro di Nova Milanese, a poche centinaia di metri dal condominio di via Foscolo, dove abitano entrambi con le famiglie. E in strada è scoppiata tra loro subito una violenta lite, di fronte a numerosi passanti.
Difficile comprenderne la ragioni: ormai la querelle tra i due si era così incancrenita che qualsiasi situazione era un'occasione per scatenare urla, insulti, parolacce. E quando i due sono venuti alle mani non sono stati in molti a stupirsi perché era già accaduto.
Sabato però sono andati ben oltre. Al culmine della lite, il 62enne ha sfilato da una tasca un taglierino, e ha sferrato una coltellata al «rivale». Il fendente fortunatamente non ha leso un organo vitale, bensì la mandibola, ma sarebbe bastato un soffio per far degenerare l'aggressione in tragedia. Così tutto sommato, pur nell'evidente gravità di quanto accaduto, si può parlare di lieto fine: il 48enne è rimasto ferito, ma non in modo grave.
Sul posto sono arrivati i medici del 118 di Monza. Dopo aver soccorso sul posto l'aggredito (che non ha mai perso conoscenza) , lo hanno trasportato all'ospedale San Gerardo di Monza. L'uomo ha perso molto sangue, ma non è mai stato in pericolo di vita. Operato d'urgenza, le sue condizioni non destano preoccupazione e anzi, con il trascorrere delle ore, sono in fase di miglioramento.
Quando i carabinieri della compagnia di Desio sono intervenuti in via Garibaldi il responsabile
dell'aggressione si era già dileguato. I militari sono riusciti a rintracciarlo solo nel tardo pomeriggio a Milano, in via Ornato, in zona Niguarda, dove stava tentando di prendere un autobus e invece è finito in manette.PaFu
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