Accusata dell'omicidio del cliente Lucciola assolta dopo nove mesi

È stata assolta dopo nove mesi di custodia cautelare in carcere Fize Lushi, una prostituta albanese di 22 anni di aver ucciso un cliente dopo un rapporto sessuale. Il corpo della vittima, Salvatore Cercabene, era stato trovato seminudo all'interno della sua auto il 21 giugno 2012 a Bruzzano. In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, il 44enne èstato colpito alla testa con un corpo contundente e morto per asfissia, forse dovuta a strangolamento. La prostituta era stata fermata con l'accusa di omicidio in seguito alle indagini dei carabinieri di Milano e del Ris di Parma, quasi un anno dopo il ritrovamento del corpo dell'uomo, in passato condannato a Monza a 6 anni di reclusione per violenza sessuale.
Lushi si è sempre difesa, sostenendo di essere stata picchiata e narcotizzata dal cliente e di essere fuggita quando, risvegliandosi, lo aveva trovato morto. Nei suoi confronti il pubblico ministero Maura Ripamonti aveva chiesto la condanna a 15 anni di reclusione.

La sentenza è stata emessa dalla prima corte d'assise presieduta dal giudice Guido Piffer che in passato era stato denunciato per diffamazione dai difensori della 22enne perché «nel rigettare l'istanza di gratuito patrocinio aveva scritto il falso, dichiarando che la donna aveva precedenti penali».

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