A sette mesi dall'indagine sulle cosiddette «spese folli» che ha portato nel maggio scorso il manager Norberto Achille a lasciare la presidenza della società Ferrovie Nord Milano, l'azienda ha approvato in consiglio di amministrazione un nuovo codice etico e nuove regole per le spese dei membri del cda, che non avranno più la carta di credito aziendale. Sarà eliminata anche la «cassa di segretaria» che permetteva al presidente di avere liquidità immediata. Tra le altre regole introdotte, vi sono la verifica di ogni spesa prima di autorizzarla e l'inserimento dei rimborsi (solo per vitto, alloggio, viaggio e trasporto e solo se giustificati e documentati) nel cedolino mensile con liquidazione da parte della cassa centrale e non direttamente di persona, brevi manu. «Il nuovo management ha dato inizio a un'operazione trasparenza che porta all'introduzione di controlli più stringenti» spiega il presidente di Fnm Andrea Gibelli sottolineando che il nuovo codice etico «promuove e incoraggia la pratica del whistleblowing, la segnalazione da parte dei lavoratori dell'azienda di irregolarità, frodi o violazioni delle normative vigenti». In sostanza si chiede a tutti di tenere gli occhi aperti perché nessuno bari senza seguire il nuovo codice etico.Il documento si rivolge a tutti coloro che si relazionano con il gruppo Fnm: «Il consiglio di amministrazione, i dipendenti, i clienti, gli stakeholder e i fornitori» ha sottolineato il presidente del comitato etico Elinora Pisanti.
«È un documento fondamentale - ha detto - per il funzionamento di ogni azienda agendo come carta dei diritti e doveri che definiscono la responsabilità etico-sociale di tutti coloro che partecipano alla realtà aziendale. Si tratta di una bussola ed è un richiamo forte a lavorare mantenendo sempre un comportamento ispirato ai principi di responsabilità, integrità, trasparenza, efficienza e merito».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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