Il piano di risanamento di Aler procede a pieno ritmo. Seicento abitazioni assegnate in sei mesi e altri duecento in arrivo nelle prossime settimane. Undici milioni di investimento della Regione e 782 interventi. Sono solo alcuni dei numeri di un'attività partita a dicembre 2014 e che sta coinvolgendo tutti, l'azienda, i sindacati dei lavoratori e quelli degli inquilini.
E una buona parte del risultato è dovuta a una sperimentazione: «Duecento di questi sono mini alloggi con metrature fino a 40 metri quadri che necessitavano di piccoli interventi edilizi, cioè al massimo 4 mila euro - ha spiegato Giulio Gallera, sottosegretario regionale con delega al coordinamento di Aler - noi abbiamo detto se interessano a qualcuno noi li assegniamo e chi ci entra esegue i lavori e poi gli scaleremo i costi dall'affitto: il risultato è stato eccezionale e quando il bando si è chiuso su duecento alloggi disponibili abbiamo avuto ottocento richieste». Per questo nelle prossime settimane Aler pubblicherà un nuovo bando per ulteriori 800 appartamenti.
Ma non ci sono solo gli interventi di riqualificazione, procede spedita anche l'attività di contrasto alle occupazioni abusive: l'intesa firmata in Prefettura a dicembre sta sortendo buoni risultati, spiegano dalla Regione. Il nucleo che se ne occupa è stato potenziato e in questi mesi i suoi componenti hanno effettuato 782 uscite, in 184 casi si trattava di una falsa segnalazione, in 458 invece erano veri e propri tentativi di occupazione abusiva che in 384 casi il personale Aler, con l'aiuto degli assistenti sociali e delle forze dell'ordine, è riuscito a sventare.
E Aler si sta muovendo anche con un piano straordinario di vendita. Sono già stati ceduti all'asta 71 alloggi ed è stato avviato anche un piano vendita degli appartamenti nei condomini misti. Sulla prima tranche di 2800 unità è stato manifestato interesse nel 50 per cento dei casi e per 500 case sono già state firmate le carte per procedere all'acquisto.
«Per risanare l'azienda siamo partiti da un dato fondamentale: ciò che è mancato nel bilancio dell'azienda è stato soprattutto l'introito degli inquilini morosi, sia per il pagamento del canone sia per il rimborso dei servizi. Pensate che questa cifra oggi ammonta a oltre 200 milioni di euro - ha precisato il presidente Aler Gian Valerio Lombardi -. Quindi abbiamo agito soprattutto su queste persone: ad esempio abbiamo appena allontanato una persona che aveva ormai un debito con l'azienda di 100mila euro e non aveva diritto alla casa». L'azione di Aler sta anche cercando di limitare le anticipazioni di servizi, una voce da 25 milioni all'anno, e di sensibilizzare le istituzioni: pur essendo un'azienda che eroga servizi sociali, Aler ha appena pagato 6,7 milioni di euro per la Tasi e l'Imu. Denari che potrebbero servire per ristrutturare qualche altro centinaio di appartamenti. In più c'è la lotta agli allacciamenti abusivi e la messa in vendita delle undici villette liberty vicino al Politecnico, la lotta agli sprechi interni e il processo di chiusura di tutte le partecipate. Proprio ieri è stata chiusa la prima e i servizi sono stati internalizzati.
Anche con i sindacati la collaborazione procede: «Abbiamo riaperto i tavoli di confronto con loro - ha dichiarato Gallera a Agiellenews - sia quelli interni dei lavoratori, sia quelli dell'utenza firmando un protocollo sulla morosità proprio per agevolare i morosi incolpevoli con piani di rientro molto lunghi, dall'altra invece con un'azione molto incisiva nei confronti dei morosi colpevoli».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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