Allarme bomba per una borsa abbandonata La apre un ghisa

Allarme bomba in piazza Cordusio. Si fa per dire. Già, perché il sospetto ordigno altro non è che un trolley della Disney, probabilmente dimenticato da una bimba in giro assieme ai genitori turisti. Per qualche minuto si teme il peggio. La piazza è uno dei luoghi più frequentati di Milano, ospita sedi di banche importanti e le Poste. Un bersaglio sensibile insomma. Da qui lo zelo, un po' eccessivo, di un vigile urbano.
L'agente nota lo zainetto sospetto attorno alle 18, proprio nell'isola spartitraffico. Non indugia e lancia l'allarme. «Fermi tutti, c'è una bomba». Dire la parola «bomba» in mezzo a una piazza affollata non è mai una mossa astuta. La gente crea il vuoto attorno allo zainetto esplosivo. Il vigile sfodera il telefonino, chiama i carabinieri e comincia a urlare come un pazzo a pochi metri dal pacco sospetto. Chiede rinforzi, c'è un'emergenza in corso, dà le coordinate, chiede di far scattare il piano di allerta. I carabinieri tuttavia non mandano nessuno, nemmeno un artificiere. Non è il caso. «Se non venite ditelo, ma poi ve ne prendete tutta voi la responsabilità» sbraita l'agente, che fa scattare il piano B: cercare rinforzi tra i colleghi. Arrivano altri vigili che transennano l'area e allontanano i passanti. Nessuno interviene e allora il vigile-eroe che fa? Si lancia sullo zainetto e controlla personalmente. La piazza resta con il fiato sospeso.

Lui apre la cerniera, cauto. Spuntano calzini, felpe e sacchetti di negozi. Tutti salvi. Pochi minuti dopo la piazza torna quella di sempre, con il via vai di chi esce dagli uffici. Resta solo il mistero di una bimba che ha perso la sua valigetta.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica