«All'Essesingle usciamo allo scoperto»

Cristina BassiQualcuno l'ha paragonato alla ressa del padiglione del Kazakistan. Non c'era così tanta gente ieri al raduno dei single all'Esselunga di viale Papiniano. Su Facebook l'evento aveva superato le 7.200 persone interessate e i 2.600 partecipanti annunciati. Però non si può dire che l'appuntamento nel supermercato da sempre meta dei cuori solitari non abbia avuto successo. Sono arrivati circa 150 giovanissimi, a gruppetti o da soli. Tutti curiosi e divertiti.Il super si riempie piano. I ragazzi entrano timidi. C'è chi fa finta di niente, chi prova a mimetizzarsi, chi invece cerca la ribalta. A dare loro coraggio è l'ingresso di Gloria, l'organizzatrice un po' per scherzo e un po' per astuzia dell'incontro, e della sua amica Gaia. Le due 26enni che abitano insieme poco distante dal negozio convincono gli altri a farsi avanti. Pioggia di selfie e di richieste di amicizia sui social. «Solo ieri me ne sono arrivate più di 370 - dice Gloria -. Siamo partite per scherzo, volevamo scoprire se la leggenda dell'Essesingle fosse reale. Non ci aspettavamo tante adesioni». Tra gli scaffali molti più maschi che fanciulle, come succede spesso in questo tipo di occasioni. Alcuni si danno l'appuntamento post spesa in una nota discoteca.Naturalmente anche la direzione del supermercato era informata dell'arrivo in massa dei single. Nessun endorsement ufficiale, probabilmente un rinforzo della security per un eventuale afflusso oltre la capienza. Un commesso di vecchia data ricorda quando i social non esistevano, ma in viale Papiniano si coniugavano già shopping e acchiappo: «È una tradizione. Il nostro punto vendita è relativamente piccolo e raccolto e ha sempre favorito chi voleva attaccare bottone».Mario si presenta come era apparso sul post di adesione: colbacco e occhiali da sole gialli. «Bella l'idea - dice soddisfatto - ci sono alcune belle ragazze. Anche il super di via Solari però non è male, ve lo consiglio...». Interviene, appunto, una single mora con gli occhi azzurri: «Non sapevo dell'appuntamento, sono qui per caso. Però la trovo un'occasione divertente. Cosa mette nel carrello l'uomo dei miei sogni? Se ha comprato la cioccolata, è quello giusto».Non sono venuti solo cacciatori di «like». Sebastiano spera davvero di incontrare una persona interessante: «Poco fa a una ragazza è caduta l'insalata e io l'ho raccolta - spiega -. Così si è creato il pretesto per scambiare due chiacchiere. Sono stato fortunato. È bello uscire allo scoperto e non nascondersi sempre dietro lo schermo di un pc». Altri ragazzi si muovono «in branco». Sneaker, pantaloni a vita bassa, tatuaggio e smartphone costantemente aggiornato. Prima approcciano Gloria e Gaia, scatta la foto di gruppo. Poi però abbandonano per un attimo il personaggio e cercano signorine meno gettonate ma altrettanto carine. Marco fa il dentista, è venuto da Lissone: «Sono qui per conoscere Gloria - ammette - le avevo già chiesto l'amicizia su Facebook. Ho fatto quaranta minuti di macchina per esserci». Com'è andata? «Bene, ci siamo incontrati allo scaffale dei dentifrici e mi ha chiesto un consiglio su quale comprare. Chissà...».

Le signore habitué, e già accompagnate, sono un po' infastidite dal chiacchiericcio e dal movimento insolito. Un giovane con la felpa si lamenta: «Che triste». Però ha notato pure lui la concentrazione di bellezze al reparto frigo.