"Altri 40mila immigrati arrivano in Lombardia". Scontro sui nuovi hub

Il piano del Viminale per 200mila sbarchi. La Lega: "Non funziona. Non ci sono posti"

"Altri 40mila immigrati arrivano in Lombardia". Scontro sui nuovi hub

Altri migranti in arrivo. Altre persone che sbarcano in Italia e che dovranno essere sistemate, anche e soprattutto in Lombardia. Il piano a cui sta lavorando il ministero dell'Interno prevede l'accoglienza di un numero record di circa 200mila migranti da accogliere; nelle Regioni, nei Comuni, cui il ministero chiede un altro sforzo. Attualmente il Paese ospita 180mila profughi e richiedenti asilo circa e la Lombardia provvede all'accoglienza di una quota fissata nel 14%. Il 2017 potrebbe essere un anno da (almeno) 200mila sbarchi. E il 14% che tocca alla Lombardia corrisponderebbe a 28mila. Se partissimo da zero, si tratterebbe di incrementare di poche migliaia il numero attuale, che da tempo viaggia sopra le 23mila unità. Tuttavia, visto che le persone che sono presenti oggi in gran parte lo saranno anche da qui alla fine dell'anno, in realtà in Lombardia si tratterà di trovare altri 40mila posti. Questa, almeno, è la lettura della Lega, che con il segretario lombardo, il deputato Paolo Grimoldi, va all'attacco: «Il piano del ministero degli Interni per fronteggiare l'emergenza immigrati non può funzionare, in quanto ci si ostina a non prevede restrizioni all'ingresso, limitandosi a disciplinare quel che accade dopo l'arrivo degli immigrati». La Lega fa i suoi conti: «In questo primo quadrimestre sono già sbarcati oltre 43mila immigrati, e questo fa presumere che in questo 2017 ne sbarcheranno ben oltre i 200mila stimati dal Viminale». Comunque - attacca «non funziona la redistribuzione su base regionale basata sul criterio della percentuale di migranti pari alla propria quota di accesso al Fondo nazionale per le politiche sociali, per cui, per esempio, alla Lombardia spetta il 14,15% del totale e al Lazio appena la metà, l'8,6%: in questo modo entro qualche mese la Lombardia avrebbe 40mila richiedenti asilo da ospitare. Una follia, avendole strutture lombarde già sature. Il Viminale riveda questo piano».

Le strutture sono un punto davvero critico: «Dei Cie da appena 1.100 posti complessivi a cosa servono se arrivano oltre 200mila immigrati cui vanno aggiunti i 180mila sbarcati nel 2016? A cosa serve un Cie da 150 posti alla Lombardia che sta già ospitando 28mila richiedenti asilo?». «Il problema - per Grimoldi e per la Lega - va affrontato limitando gli ingressi, attraverso i pattugliamenti in mare e i respingimenti dei barconi verso le coste libiche, come fanno regolarmente Malta e la Spagna». Dal Carroccio fanno notare che tutti questi numeri devono essere sommati ai 90mila irregolari presenti e stimati sul territorio lombardo.

Analoghe le critiche di Fdi, col capogruppo regionale Riccardo De Corato: «I dati dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità dicono che gli stranieri irregolari in Lombardia sono circa 96mila» ricorda». E poi: «Le nuove strutture contano 1100 posti in Italia».

«Oltre al danno di accogliere tutti, adesso c'è anche la beffa degli ex Cie che non bastano neanche per gli irregolari di Milano». Sia la Lega sia Fdi, poi, criticano la scelta della caserma Serini di Montichiari come centro per i rimpatri.

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