Coronavirus

Ancora 268 letti da occupare e poi scatterà la "zona gialla"

L'aumento della capienza in area medica è stato utile ma il margine si è quasi esaurito e ora siamo sul filo

Ancora 268 letti da occupare e poi scatterà la "zona gialla"

Altri 270 posti da occupare e poi scatta la zona gialla. È questo il margine rimasto alla Lombardia per evitare l'incremento delle restrizioni: per la precisione 268 posti letto ancora liberi nei reparti ordinari. L'aumento della capienza dei giorni scorsi è servito a guadagnare tempo, ed esiste ancora un ulteriore «cuscinetto» da attivare all'occorrenza, ma il vantaggio garantito da questo consistente aumento della capienza - con alcune migliaia di posti in poche settimane - è stato quasi del tutto «bruciato» dall'avanzata dei contagi.

Tre sono i parametri previsti dalle norme per il passaggio dal bianco - che resiste da giugno - al livello successivo che incombe col suo portato psicologico. E tutti e tre devono essere superati per determinare il passaggio al giallo, nel momento in cui il ministero esamina i dati (domani, secondo quanto emerso dalle decisioni del governo). Nei dati lombardi, i primi due parametri sono già stati superati da alcuni giorni: l'incidenza dei casi è già da tempo oltre soglia (ma ieri il tasso di positività dei tamponi si è fermato al 4%) e anche il «riempimento» delle terapie intensive da diversi giorni ha superato il tetto previsto, quella del 10%. Nonostante il lieve calo di ieri (161 ricoverati, due in meno del giorno precedente), anche le rianimazioni restano da gialla (con 1.530 posti il limite è 153).

Tutta la partita si gioca quindi sui posti letto occupati in area medica, dove la soglia massima di occupazione è fissata al fatidico 15%. Secondo i dati di ieri, i ricoverati Covid nei reparti ospedalieri ordinari della Lombardia sono 1.307. E considerato che il numero ufficiale complessivo dei posti - dopo l'ultimo aumento della capienza - è stato fissato a 10.237 posti, questo significa che il numero massimo di posti da occupare prima del passaggio al giallo è 1.535. Esiste però un «cuscinetto» ulteriore: la dichiarata possibilità di arrivare a 10.500 posti in tutto, con relativa soglia a 1.575. Ed ecco i 268 posti di margine.

Ormai è una corsa contro il tempo. L'esito finale di questa estenuante partita a dire il vero pare scontato - visto il quadro generale - ma intanto la Regione prova a resistere in zona bianca per un'altra settimana, quella di Capodanno. «Vediamo come è l'andamento e come sono i dati. Ovviamente noi cerchiamo di fare di tutto per fare in modo che la Lombardia resti in zona bianca» ha detto l'assessore al Welfare Letizia Moratti.

Rilevante il fatto che l'impennata dei ricoveri si registri soprattutto nell'area «ordinaria», non in terapia intensiva: significa che le vaccinazioni hanno evitato i casi gravi. Anche per questo per ora non è stata disposta la riapertura dell'ospedale in Fiera per i pazienti Covid.

«C'è una leggera diminuzione delle terapie intensive, per cui in questo momento non è necessario riattivarlo», ha aggiunto l'assessore, spiegando ancora «i contagi crescono» mentre i ricoveri restano «sotto controllo».

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