A Milano arriva il piano anti blackout con 13mila cavi

Mai più black out nel cuore dell'estate. È partito il piano straordinario per la sostituzione dei «giunti», i raccordi tra cavi elettrici della città. I vecchi materiali verranno sostituiti con 13.500 cavi, ereditati dalle precedenti gestioni. Normalmente vengono sostituiti mille cavi all'anno: ora si passerà a tremila all'anno, con la previsione di concludere entro tre anni e mezzo.

Il progetto è frutto «della stretta collaborazione di Comune e A2a per migliorare la qualità della vita della città», commenta l'assessore Carmela Rozza. Per il progetto gli investimenti di A2a ammontano a 13 milioni di euro, e l'azienda ha ideato un piano per ridurre al minimo i disagi per gli scavi, distanziando di molto gli interventi gli uni dagli altri e prevedendo scavi piccoli e che tengono conto delle esigenze commerciali degli utenti. l piano prevede 300 interventi di scavo al mese. «Dopo Expo ripartono le opere di pubblica utilità - dichiara l'assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza -. A2A ha presentato al Comune, dopo il recente black out, un piano straordinario: l'amministrazione ha deciso di adottarlo applicando procedure semplificate che consentiranno di ridurre i tempi per il rinnovamento della rete elettrica dai 10 anni inizialmente previsti a tre».

«L'attenzione al territorio è una delle priorità del nostro piano - ha spiegato Valerio

Camerano, ad di A2A - Questo investimento per garantire una rete elettrica sempre più evoluta ci consentirà di migliorare la qualità della vita dei cittadini milanesi e di evitare il verificarsi di nuove situazioni di emergenza».