Arrivano i tifosi del Celtic, scatta l'«effetto Roma»

Le immagini della Capitale sfregiata dai tifosi olandesi del Feyenoord hanno fatto il giro del mondo. Le devastazioni iniziate la sera di mercoledì scorso a Campo de' Fiori e proseguite per tutta la giornata di giovedì nel centro di Roma - epicentro della guerriglia piazza di Spagna - con arresti e feriti, monumenti scheggiati, strade imbrattate, auto, motorini e i cassonetti colpiti, hanno lasciato un segno di malessere e profondo sconforto in tutti coloro che li hanno visti anche solo in foto. Naturalmente il desiderio è che nulla del genere possa più accadere, che un evento sportivo non trasformi per forza dei supporter in hooligan .

Così è normale ci sia un po' di ansia per l'arrivo dei circa tremila tifosi scozzesi attesi a Milano per Inter-Celtic Glasgow, la partita di Europa League che si giocherà domani alle 19 al Meazza. La maggior parte di questi tifosi giungerà direttamente domani con voli che atterreranno all'aeroporto bergamasco di Orio al Serio. Così il prefetto di Bergamo Francesca Ferrandino ha disposto il divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche e superalcoliche nei seguenti orari: oggi dalle 12.30 alle 15 (e comunque fino all'uscita dall'aeroporto di tutti i tifosi) nell'area pubblica dell'aerostazione; domani dalle 10.30 alle 13; venerdì dalle 22.30 a mezzanotte e mezza in tutto l'aeroporto, compresi i bar e i negozi dell'area imbarco.

A Milano il servizio di ordine pubblico previsto dalla questura sarà rinforzato domani nelle vie del centro. Quindi i tifosi verranno seguiti fino al loro arrivo allo stadio.

Naturalmente gli operatori delle forze dell'ordine e la Digos, che conoscono i tifosi di Glasgow, richiamano tutti alla calma. «Si tratta di una tifoseria di basso profilo - ci viene spiegato -, non ci sono mai stati problemi nemmeno con il Milan».

Per l'Inter si tratta di un match da non fallire dopo il 3-3 di Glasgow.

Tuttavia nemmeno sulla squadra sembra gravare la pressione dell'arrivo di tifosi particolarmente molesti. Come a dire: «Di questi ci possiamo fidare». Sempre meglio non contarci troppo però, con l'ordine pubblico non si scherza. Mai.