Arrivano le Unità sociali Sono le vecchie ronde ma non chiamatele così

Nel settembre 2011 il sindaco Pisapia aveva deciso di risparmiare sulla sicurezza. «Addio «ronde», cancellato il bando introdotto tre anni prima da Letizia Moratti per aumentare i controlli in metropolitana e sulle linee più a rischio, come la 90/91. Un servizio sociale, non a caso i fondi arrivavano dal settore del Welfare. E non si trattava di guardie armate ma dei City Angels prima e dei poliziotti in pensione poi, che con le giubbe rosse o le pettorine da ex agenti facevano sentire (anche) più sicuri gli anziani o le donne che viaggiano tardi sui mezzi, affollati spesso a quell'ora e su certe linee da clochard, sbandati, tossici. «Non abbiamo mai avuto compiti da poliziotti - conferma il presidente dei City Angels, Mario Furlan -, certo la nostra presenza contribuiva a dare una sensazione di maggior sicurezza ai passeggeri». C'erano studentesse o lavoratrici che chiedevano di essere accompagnate dalla fermata all'auto per non fare brutti incontri lungo il tragitto. Un servizio utile. E non a caso dopo un picco di scippi e aggressioni e le proteste dei milanesi - e pure dei controllori - sui rischi per chi viaggia e lavora in metrò la sera, Pisapia ha fatto marcia indietro. Le ha chiamate «unità mobili sociali», l'assessore al Welfare (toh, lo stesso settore) Piefrancesco Majorino sottolinea che opereranno tutti i giorni mattina e sera in metrò e su alcune linee di superficie tra cui la 90/91 per segnalare e “agganciare“ «senzatetto, persone in stato di grave emarginazione», ma delle 17 associazioni che si sono proposte al bando aperto settimane fa da Palazzo Marino è stata ancora quella dei City Angels.
Furlan spiega che «il compito sarà un pò diverso, prima soprattutto grazie a tanti volontari stranieri ci avvicinavamo ai balordi o tossici che molestavano i passeggeri invitandoli nella loro lingua a desistere, ora ci concentreremo più sulla segnalazione e l'assistenza a senzatetto e emarginati. Erano servizi utili in entrambe i casi». Ed è improbabile che i City Angels, attivi in realtà 365 giorni all'anno in città sulle strade (ieri con Atm hanno avviato la «Casa degli angeli», il bus per senzatetto) si tireranno indietro in caso di criticità a bordo. «Come volevasi dimostrare - puntualizza il capogruppo di Fdi Riccardo De Corato ed ex capogruppo - le unità mobili di Majorino sono la fotocopia delle ronde sociali istituite dal centrodestra. La prova definitiva, ma non ce n'era bisogno, è l'aggiudicazione dell'incarico ai City Angels.

Coi fa piacere che la sinistra dopo aver smantellato il servizio faccia marcia indietro».
Partito il piano anti-freddo del Comune. Tra le novità, anche il Pronto intervento, assistenza immediata in strada su segnalazione del Centro aiuti della Stazione Centrale. Rafforzati i posti letto: sono 2.700.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica