Le associazioni dei negozianti sono divise Ora è battaglia di cifre sui saldi invernali

Meglio delle (fosche) previsioni. Vendite in calo (anche se contenuto) rispetto al 2012 per la Confesercenti. Viceversa, col avvio col segno più davanti per la Confcommercio. Il primo fine settimana dedicato ai saldi in città non viene «letto» nello stesso modo dalle due associazioni dei commercianti che nel bilancio del primo week end di avvio delle svendite invernali danno due cifre completamente diverse. Meno 5 per cento per la Confesercenti. Più cinque per cento per la Confcommercio.
Per la Confesercenti a fronte di uno scontrino medio di 100 euro, si registra una diminuzione del 5 per cento infatti sul 2012. I prezzi sono stati anche dimezzati. Gli sconti - sostengono - arrivano fino al 50 per cento, mentre i prodotti di abbigliamento preferiti dai clienti rimangono pantaloni e maglieria. Ad acquistare è la clientela abituale, soprattutto nei negozi, ma anche persone a «caccia dell'affare» e turisti stranieri, principalmente russi e orientali.
Diametralmente opposta la posizione della Confcommercio che vede meno «nero». Anche se non c'è più lo slancio di sabato, il primo giorno delle svendite in città, resta positivo a Milano l'avvio dei saldi invernali. Dalle ulteriori rilevazioni raccolte da Fedemodaitaliamilano si mantiene, per questo primo weekend dei saldi, il segno «più» con un incremento del 5 per cento rispetto ai saldi invernali 2012 (sabato per loro era stato dell'8 per cento). Scende leggermente anche lo scontrino medio: 146 euro (contro i 150 di sabato).
Federmodaitaliamilano sottolinea anche un altro aspetto certamente positivo su questo primo weekend dei saldi invernali milanesi: le pochissime infrazioni rilevate dalla Polizia Locale. «L'assessore alla Sicurezza Marco Granelli che ringraziamo ha dichiarato come si tratti di un segnale di responsabilità da parte dei commercianti - ha affermato Renato Borghi, presidente di Federmodaitaliamilano - Una responsabilità che, dai dati, emerge chiaramente: 13 multe su 300 controlli in un fine settimana molto intenso di afflusso nelle maggiori vie commerciali.

Questo primo weekend ha messo in luce che i saldi, pur in una situazione di difficoltà dei consumi, rappresentino ancora, come sempre affermato da Federmodaitaliamilano, uno strumento fortemente apprezzato dai consumatori».