(...) Il «patto di Santa Lucia» infatti non è passato né per la giunta né per alcuna delibera. Ma è nato come una decisione «a due». Il sindaco è determinato nel portare avanti il progetto dei mezzi scontati anche se dovrà battagliare con i suoi e anche se per il Comune significa perdere parecchi soldi: far pagare il giornaliero un terzo del dovuto in un periodo fitto di spostamenti come dicembre significa una sciabolata non indifferente per le casse comunali. Nei prossimi giorni a Palazzo Marino si troverà il modo di far quadrare i conti e di trasferire risorse per coprire l'ammanco. Ma lo sconto anti smog sul giornaliero ci sarà, almeno fino a Natale. Dopo di che, si valuterà se prolungare l'iniziativa o meno. Tutto dipende dai dati sulle concentrazioni di smog che, al momento, non sono affatto positivi e registrano concentrazioni di Pm10 pari a 67 mg per metro cubo. Atm è già operativa e da ieri mattina i tecnici sono al lavoro per ri-tarare il cervellone al quartier generale di via Monterosa. Sono stati chiamati a lavorare di domenica e stanno configurando tutte le macchine, dalle obliteratrici a bordo dei mezzi ai tornelli delle stazioni metropolitane, in modo tale che riconoscano come valido il biglietto da 1,50 per l'intera giornata e non solo per un viaggio. Una corsa contro il tempo che permetterà di effettuare i test sugli apparecchi già domani e che renderà il piano attivo da giovedì mattina. Il piano supera anche i piani messi in atto finora, di cui l'ultimo è stato il biglietto del tram gratuito fino a venerdì per chi accompagnava i bambini a scuola. Offrire un servizio all'altezza, aveva spiegato Atm in una nota di pochi giorni fa «è l'unica reale alternativa al mezzo privato». «I milanesi - spiega l'assessore comunale alla Mobilità, Pierfrancesco Maran - hanno sviluppato una grande sensibilità alle tematiche ambientali e siamo certi che in questi giorni raccoglieranno il nostro invito a utilizzare di più tram, bus e metrò, lasciando l'auto. Oltre alle BikeMi gratuite, ora c'è lo sconto sui mezzi». Così Milano mette la firma sotto il riconoscimento appena ricevuto come città più ecosostenibile d'Italia: un premio ricevuto dalla start up Ecosost in base ai risultati di una ricerca effettuata in occasione della Cop21, la conferenza mondiale sul clima di Parigi. E fa la sua parte nella lotta contro lo smog, rendendo i mezzi pubblici una reale alternativa al trasporto privato. Da mercoledì scorso (e ancora da oggi) in città sono in atto misure speciali per far fronte all'emergenza polveri sottili: è stata bloccata la circolazione delle auto euro 3 diesel senza filtro anti-particolato, e dalle 7.30 alle 10 sono stati fermati anche i camioncini commerciali. Non solo, é stato abbassato di un grado (e di due ore) il riscaldamento. Le misure hanno portato a qualche buon risultato ma le concentrazioni di polveri sottili restano oltre la soglia di 50 milligrammi per metro cubo. Contenti per il piano anti smog (e salva shopping) anche i commercianti.
«E' una misura di buon senso in questi giorni difficili per i livelli di inquinamento sopra la norma - commenta Simonpaolo Buongiardino, vice di Confcommercio Milano - ma anche cruciali per lo shopping e le attività commerciali. Può, infatti, dare una valida e conveniente alternativa per gli spostamenti».Maria Sorbi- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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